Le Rsa piemontesi sono Covid free. È il dato che emerge dalla rilevazione del mese in corso presentata nella riunione dell’Osservatorio regionale sulle Rsa, il coordinamento istituito lo scorso anno durante la prima fase della pandemia per farsi carico di dare risposte alle segnalazioni in arrivo dai diversi tavoli provinciali, composto da Regione Piemonte, Prefettura di Torino, Città metropolitana di Torino, Ordini dei medici, Ordine delle professioni infermieristiche, sindacati, associazioni datoriali, Anci Piemonte, Upi.
Il 98% delle strutture che accolgono gli anziani sono risultate libere dal Covid, e il trend è confermato anche per le residenze – e le strutture semiresidenziali - che ospitano altre tipologie di persone fragili.
“È un dato confortante ma non bisogna abbassare ovviamente la guardia” commenta il vicesindaco Marco Marocco che rappresenta nell’Osservatorio le province piemontesi “Soprattutto è necessario guardare al futuro: le Rsa stanno vivendo una profonda crisi strutturale e occorre profondere il massimo impegno per risolverla, consci che l’invecchiamento della popolazione farà crescere il bisogno sociale di residenze per anziani che devono garantire un’alta qualità di vita e di sicurezza”.
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