Dal monitoraggio condotto dalla Regione Piemonte, nella settimana 8-14 novembre, la situazione del contagio nelle scuole registra un aumento dei focolai e delle quarantene, in linea con l’andamento generale della pandemia, ma sempre in misura molto contenuta rispetto alla totalità delle classi scolastiche presenti sul territorio piemontese.Nel dettaglio, i focolai passano da 28 a 45: 0 nei nido (età 0-2 anni), 2 nelle scuole dell’infanzia (3-5anni), 20 nelle scuole primarie (6-10 anni), 11 nelle scuole secondarie di 1°grado (11-13 anni), 12 nelle scuole superiori (14-18 anni).
Suddivisi su base provinciale: 1 Alessandria (primaria), 6 Asti (3 primarie, 3 medie), 1 Biella (1 primaria), 10 Cuneo (2 materne, 2 primarie, 4 medie, 2 superiori), 3 Novara (1 primaria, 2 medie) 2 Vercelli (2 primarie), 3 Torino città (3 superiori), 19 Torino città metropolitana (10 primarie, 2 medie, 7 superiori), nessuno nel VCO.
Le classi in quarantena passano da 200 della scorsa settimana a 234: 3 nei nidi, 31 nelle scuole dell’infanzia, 84 classi nelle scuole primarie, 60 classi nelle scuole secondarie di 1° grado, 56 classi nelle scuole superiori.
Suddivise su base provinciale, le classi in quarantena sono 6 nell’Alessandrino (3 scuole dell’infanzia, 1 primaria, 1 media, 1 superiore), 10 nell’Astigiano (3 infanzia, 4 primarie, 3 medie), 1 nel Biellese (1 primaria), 33 nel Cuneese (1 nido, 4 materne, 4 primarie, 16 medie, 8 superiori), 26 nel Novarese (5 infanzia, 10 primarie, 8 medie, 3 superiori), 55 Torino città (1 nido, 4 infanzia, 15 primarie, 12 medie, 13 superiori), 81 Torino città metropolitana (1 nido, 10 infanzia, 36 primarie, 18 medie, 16 superiori), 15 nel Vercellese ( 1 materne, 10 primarie, 2 medie, 2 superiori), 7 nel VCO (1 infanzia, 3 primarie, 3 superiori).
Incidenza del contagio nelle fasce di età scolastiche. L’incidenza, ovvero i nuovi casi settimanali su 100 mila per le specifiche fasce di età è in aumento rispetto alla settimana 1-7 novembre.
In particolare, nella fascia 6-10 anni l’incidenza sale a 130.6 (rispetto a 86.1 della scorsa settimana), nella fascia 11-13 è 123.6 (rispetto a 78.1) e nella fascia 14-18 anni è 66.5 (mentre la scorsa settimana era 51.3).
Più contenuti gli aumenti nella fascia 3-5 anni dove i nuovi casi su 100 mila si attestano a 53.3 (rispetto a 51.2 della scorsa settimana) e nella fascia 0-2 anni (39.3 contro 33.3 della scorsa settimana).
Focus vaccinazione studenti 12-19 anni. Sulla platea complessiva di 316.000 studenti dai 12 ai 19 anni, sono 230.000 gli aderenti. 222.000 hanno ricevuto la prima dose, pari al 96,5% degli aderenti e al 70,2% della platea potenziale.
212.000 hanno effettuato il ciclo completo, pari al 92,2% aderenti e al 67% della platea potenziale.
In Piemonte è al 73% circa l’adesione degli studenti alla campagna vaccinale.
Focus vaccinazione personale scolastico. Sulla platea complessiva di 128 mila operatori del personale scolastico gli aderenti sono circa 121 mila. 119 mila hanno già ricevuto la prima dose (93% della platea potenziale e 98% degli aderenti), mentre 116.300 hanno completato il ciclo vaccinale (91% della platea potenziale e 96% degli aderenti). In Piemonte è del 95% l’adesione del personale scolastico alla campagna vaccinale.
Screening: oltre 500 le scuole e 20 mila gli studenti che hanno aderito al Piano Scuola Sicura. Sono ad oggi 361 le scuole elementari e 17.141 i piccoli studenti che hanno aderito allo screening del Piano Scuola Sicura della Regione Piemonte, che prevede ogni 15 giorni un test salivare a scuola su base volontaria. Più di 500.000 i test salivari acquistati dal Piemonte per gli screening.
154 invece le scuole medie aderenti con 3.432 studenti che si sottopongono a un test ogni mese presso gli hotspot delle Asl.
Incidenza del contagio nelle fasce di età adulta. Nella settimana dall’8 al 14 novembre l'incidenza regionale (ovvero l’incremento settimanale di nuovi casi di Covid per 100.000 abitanti) è di 61.2, in aumento rispetto ai 44.3 della settimana precedente.
Come sta accandendo in tutta Italia e nel resto dell’Europa, si sta assistendo a una crescita dei casi, che si concentra in proporzione nelle fasce giovanili, non coperte da vaccinazioni.
Restano in ogni caso ben al di sotto della soglia di allarme i tassi di occupazione dei posti letto ordinari e di dei posti letto in terapia intensiva, per cui il Piemonte rimane in zona bianca, anche se resta alta l’attenzione di tutto il sistema sanitario sul controllo dell’epidemia.
Tranne che nella classe di età 19-24, dove l’incidenza scenda da 41.7 della scorsa settimana a 39 di questa, in tutte le altre fasce di età adulte si registra un aumento: da 55.3 a 76.1 per i 25-44 anni; da 43.2 a 61.2 per i 45-59 anni; da 33.9 a 45 per i 60-69 anni; da 23.7 a 42.3 per i 70-79 anni; da 29 a 37 per gli ultra 80enni.