E’ allarme semine in
Sicilia a causa delle piogge dove terreni si sono trasformati in vere e proprie
paludi ma il maltempo ha bloccato la raccolta delle olive e si contano campi
allagati, fiumi esondati e problemi alla viabilità nelle strade rurali. E’ quanto
emerge dal monitoraggio della Coldiretti su gli effetti dell’ondata di maltempo
che ha colpito a macchia di leopardo l’intera Penisola. Si va a concludere –
sottolinea la Coldiretti la Coldiretti – un anno del tutto anomalo che fa
salire il bilancio dei danni nelle campagne ad oltre 2 miliardi a causa di un
inverno bollente, il gelo in primavera ed una estate divisa tra caldo africano,
siccità e violenti temporali che hanno continuato ed colpire città e campagne.
Siamo di fronte – conclude la Coldiretti – alle conseguenze dei cambiamenti
climatici anche in Italia dove l’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai
la norma, con una tendenza alla tropicalizzazione che si manifesta con una più
elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali,
precipitazioni brevi e intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo.
L’agricoltura è l’attività economica che più di tutte le altre vive
quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici, ma è anche il settore
più impegnato per contrastarli – conclude la Coldiretti – si tratta di una
nuova sfida per le imprese agricole che devono interpretare le novità segnalate
dalla climatologia e gli effetti sui cicli delle colture, sulla gestione delle
acque e sulla sicurezza del territorio.
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