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VIMINALE, ASTENSIONE E MATTARELLA di Augusto Sinagra

 

venerdì 4 febbraio 2022

Danni da vaccino, ora si può fare richiesta per il risarcimento: la procedura da seguire


 Qualsiasi si muove sul fronte degli indennizzi per le persone che hanno subito danni dalla somministrazione del vaccino, dopo mesi di appelli lanciati nel vuoto da chi ancora oggi si trova a fare i conti con gli effetti indesiderati delle somministrazioni. Con l’approvazione del decreto Sostegni Ter, sono infatti stati previsti risarcimenti da erogare tramite un fondo di 50 milioni per il 2022 (altri 100 saranno stanziati per il 2023). Ecco come funziona la procedura.

Stando a quanto si legge nella bozza del decreto, la decisione di indennizzare “coloro che abbiano riportato lesioni o infermità, dalle quali sia derivata una menomazione permanente della integrità psico-fisica, a causa della vaccinazione anti-Covid” interesserà anche chi si è sottoposto al vaccino al di fuori delle categorie sottoposte all’obbligo vero e proprio. Una misura, dunque, che non è limitata soltanto agli over 50.

Come riportato da Qui Finanza, la norma sul risarcimento per eventuali effetti avversi subiti da soggetti a seguito della somministrazione del vaccino estende quanto già previsto nella legge 210/92, dove si stabilisce che “chiunque abbia riportato, a causa di vaccinazioni obbligatorie per legge o per ordinanza di una autorità sanitaria italiana, lesioni o infermità, dalle quali sia derivata una menomazione permanente della integrità psico-fisica, ha diritto ad un indennizzo da parte dello Stato, alle condizioni e nei modi stabiliti dalla presente legge”.

La procedura di indennizzo è competenza delle Regioni e quindi per richiederelo si dovrà presentare la domanda e la documentazione alla Asl regionale di competenza del territorio in cui il cittadino risiede. Una volta ricevuta la richiesta, sarà quest’ultima ad avviare l’istruttoria e verificare la completezza dei documenti. A quel punto la Asl contatterà la Commissione medica ospedaliera, che convocherà il richiedente per una visita, al termine della quale dovrà esprimersi sull’esistenza o meno di una correlazione tra il vaccino ed eventuali patologie insorte. In caso di responso negativo, il cittadino potrà fare ricorso entro 30 giorni al Ministero della Salute. https://www.ilparagone.it/

Green pass, Crisanti: “mai servito come misura di sanità pubblica”

 


“Una durata illimitata per il Green pass dei vaccinati con booster non cambia niente. Tanto il Green pass non è mai servito come misura di sanità pubblica. Quindi, se lo facciamo durare 6 mesi o un mese o per sempre non cambia nulla”. Il virologo Andrea Crisanti commenta così all’Adnkronos Salute una delle nuove misure presentate ieri.

“Basta guardare a quello che è successo in queste settimane: avevamo tutti il Green pass e abbiamo avuto comunque 200-250mila casi al giorno” dice Crisanti.

Sanità pubblica, il Green pass è ininfluente

Da un punto di vista di sanità pubblica – ribadisce il direttore del Dipartimento di medicina molecolare dell’università di Padova – il Green pass è ininfluente. Diverso il discorso riguardo all’indurre le persone a vaccinarsi. Ma questo è un problema politico e non di sanità pubblica, quando si è raggiunto il 90-95% di persone vaccinate e per di più il vaccino non blocca la trasmissione del virus”.

Quanto al Comitato tecnico scientifico, “io penso che non abbia senso tenere in piedi il Cts ancora a lungo. Finendo l’emergenza” Covid, e con essa lo stato di emergenza, il Comitato tecnico scientifico istituito nel febbraio 2020 per gestire la crisi coronavirus “va chiuso. Il ministro ha già i suoi organi istituzionali” afferma Crisanti.  (Adnkronos)

Controlli antidroga, due carabinieri accoltellati

  


È di due carabinieri accoltellati, per fortuna in modo non grave, il bilancio di una aggressione avvenuta a Nembro (Bergamo), nei pressi del sottopasso ferroviario. Da quanto si è appreso i due militari, appartenenti alla compagnia di Clusone, competente per territorio, sarebbero stati aggrediti da un individuo nel corso di un controllo antidroga nella zona

Carabinieri accoltellati, si cerca l’aggressore

I due carabinieri, di 24 e 26 anni, sono stati raggiunti entrambi da una coltellata, ma i fendenti non hanno leso organi vitali. Soccorsi dal personale del 118, intervenuto con due ambulanze e due automediche, sono stati trasferiti all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo in codice giallo. Sul posto sono giunti immediatamente i colleghi per avviare le indagini. Le ricerche dell’aggressore sono in corso in tutta la zona. (ANSA)

Inflazione boom e mazzata per famiglie. Prezzi non erano così alti da ben 26 anni

Fiammata inflazione, Banca Centrale Europea decide di non toccare i tassi

 

#COVID: COLDIRETTI, 5 MLD DI CIBI E VINI INVENDUTI IN LOCALI SVUOTATI

Il crollo delle attività di bar, trattorie, ristoranti, pizzerie e agriturismi travolge a valanga interi settori dell’agroalimentare Made in Italy con vino e cibi invenduti per un valore stimato in  quasi 5 miliardi nel 2021 e un trend in ulteriore peggioramento con i locali deserti a causa della ripresa dei contagi nel 2022. E’ quanto afferma la Coldiretti nel tracciare un bilancio sulle conseguenze delle chiusure e delle limitazioni imposte alla ristorazione per l’emergenza Covid rispetto al periodo prima della pandemia.

La diffusione della variante Omicron ha di fatto – spiega Coldiretti – prolungato le difficoltà per ristoranti, agriturismi e bar anche nel mese di gennaio mentre il balzo dei prezzi energetici ha fatto impennare i costi di produzione in campi, stalle, serre e cantine. I locali si sono svuotati per il timore provocato dalla rapidità di diffusione dei contagi, per lo smart working e per il calo del turismo ma anche – sottolinea la Coldiretti – per il fatto che milioni di italiani sono stati costretti a casa perché positivi al Covid, hanno avuto contatti a rischio e sono in quarantena o sono privi di green pass perché non vaccinati.

Una drastica riduzione dell’attività che – sottolinea la Coldiretti – pesa sulla vendita di molti prodotti agroalimentari, dal vino alla birra, dalla carne al pesce, dalla frutta alla verdura che trovano nel consumo fuori casa un importante mercato di sbocco. In alcuni settori come quello ittico e vitivinicolo la ristorazione – continua la Coldiretti –rappresenta addirittura il principale canale di commercializzazione per fatturato ma ad essere stati più colpiti sono i prodotti di alta gamma dal vino ai salumi, dai formaggi fino ai tartufi.

Nell’attività di ristorazione – rileva la Coldiretti – sono coinvolti circa 360mila tra bar, mense, ristoranti e agriturismi nella Penisola ma le difficoltà si trasferiscono a cascata sulle 70mila industrie alimentari e 740mila aziende agricole lungo la filiera impegnate a garantire le forniture per un totale di 3,8 milioni di posti di lavoro.

Si tratta di difendere la prima ricchezza del Paese con la filiera agroalimentare nazionale che nel 2021 è salita al valore di 575 miliardi pari al 25% del Pil nazionale ma è anche una realtà da primato per qualità, sicurezza e varietà a livello internazionale. Occorre salvaguardare – conclude la Coldiretti – un settore chiave per la sicurezza e la sovranità alimentare soprattutto in un momento in cui con l’emergenza Covid il cibo ha dimostrato tutto il suo valore strategico per il Paese.

La sindaca di #Carmagnola riconfermata portavoce delle Zona omogenea Chierese-Carmagnolese

 


Proseguono in questa settimana le nomine dei portavoce e vice portavoce delle Zone omogenee della Città metropolitana di Torino: la scorsa settimana erano state rinnovate le cariche per l’Area metropolitana Torino Sud e per il Pinerolese.

Ieri invece è stata la volta della Zona omogenea 11 Chierese-Carmagnolese che raccoglie 22 Comuni (Andezeno, Arignano, Baldissero Torinese, Cambiano, Carmagnola, Chieri, Isolabella, Lombriasco, Marentino, Mombello di Torino, Montaldo T.se, Moriondo T.se, Osasio, Pavarolo, Pecetto T.se, Pino Torinese, Poirino, Pralormo, Riva presso Chieri, Santena, Sciolze, Villastellone) per un totale di 131.517 abitanti. Nella veste di portavoce è stata confermata la sindaca di Carmagnola Ivana Gaveglio mentre il nuovo vice portavoce è il sindaco di Riva presso Chieri Lodovico Gillio.

Nella giornata di oggi, mercoledì 2 febbraio si riunirà la zona omogena 7 Ciriacese-Valli di Lanzo.

Le Zone omogenee sono suddivisioni territoriali individuate tenendo conto delle diverse identità storiche, territoriali, sociali ed economiche e di parametri organizzativi (per esempio il trasporto pubblico locale). Rappresentano gli interessi dei territori e sono organismi composti e coordinati dai sindaci. Le Zone omogenee sono 11 – quattro sono nell’area metropolitana di Torino, le altre nei territori montani, collinari e di pianura più periferici rispetto all’aggregato urbano – e in ciascuna vengono nominati un portavoce e un vice portavoce che hanno il compito di far emergere e raccordare le esigenze dei territori all’interno delle strategie di area vasta della Città metropolitana.

#Torino, ARRESTATA SUL TRAM DALLA POLIZIA MUNICIPALE PER TENTATA RAPINA E DANNEGGIAMENTO


 Mercoledì pomeriggio, durante un servizio di pattuglia in Corso Regina Margherita, gli agenti del Comando Territoriale IV della Polizia Municipale sono intervenuti a bordo di un tram della linea 16 , fermo in prossimità dell'incrocio con via Livorno, dove era in corso una colluttazione violenta tra due donne.

I ‘civich’ hanno diviso le due litiganti e, dopo aver ricostruito la dinamica degli eventi gli accertamenti di rito, hanno proceduto all'arresto di una delle due donne per "tentata rapina" (artt. 56 e 628 c.p.) e "danneggiamento"(art. 635 c.p.).

  

La lite era stata innescata da una richiesta di denaro avanzata da una delle due.  L’altra si era rifiutata e a quel punto la situazione è degenerata in aggressione fisica. Ad avere la peggio è stata la vittima dell'estorsione, una donna di 47 anni affetta da una disabilità che la rende un soggetto visibilmente fragile e facile preda di malintenzionati, la quale ha rimediato un colpo al volto e la rottura degli occhiali da vista.

  

 A seguito degli accertamenti effettuati, la protagonista dell'aggressione, una quarantaquattrenne di nazionalità italiana, è risultata intestataria di numerosi precedenti penali, tra cui "resistenza a Pubblico Ufficiale", "percosse", "interruzione di pubblico servizio" e "rapina impropria". Inoltre, la donna è risultata destinataria di una misura di prevenzione emessa dal Questore di Torino che le imponeva il divieto di possedere ed utilizzare apparati di comunicazione radio trasmittenti, ragion per cui gli agenti, oltre a denunciarla ai sensi dell'art. 76 comma 2 del D. Lgs 159 del 2011, hanno posto sotto sequestro il telefono cellulare in suo possesso.

 

Al termine della redazione degli atti presso il Comando di via Bologna, la donna è stata tratta in arresto ed associata alla Casa Circondariale "Lorusso e Cutugno", così come disposto dal P.M. di turno.

#stradeCittaMetroTO Da lunedì 7 febbraio indagini strutturali sulle gallerie Craviale e Turina


 Rimane chiusa al traffico la Variante all’abitato di Porte sulla Strada Provinciale 23 del Colle del Sestriere dal Km 0 al km 3+830, con estensione della chiusura a partire dal Km 39+500 della Provinciale 23. La settimana scorsa, infatti nel corso di verifiche programmate sugli impianti delle due gallerie, sono state evidenziate alcune criticità localizzate sulla calotta della galleria Craviale.

È stata immediatamente contattata una società specializzata, che a seguito di valutazioni strutturali ,ha definito un piano di indagini di dettaglio finalizzate ad accertare lo stato fessurativo e conservativo della due gallerie, sia la Craviale che la Turina.

Le indagini (georadar, videoendoscopica, tomografia sonica, carotaggi ) verranno effettuate a partire da lunedì 7 febbraio 2022 e dureranno circa una settimana;  solo a seguire sarà possibile avere un quadro preciso e si potranno dare maggiori informazioni circa i lavori necessari, il relativo cronoprogramma e la conseguente tempistica stimata per la riapertura al transito.

Contestualmente si stanno valutando possibili modifiche migliorative alla viabilità alternativa, al fine di ridurre le code che attualmente si hanno nelle ore di punta.

#Pechino, #Putin incontra Xi Jinping e fa blocco a est in funzione anti #Nato

#Ucraina, #Usa: "#Mosca ha pronto il pretesto per l'invasione"