“Una durata illimitata per il Green pass dei vaccinati con booster non cambia niente. Tanto il Green pass non è mai servito come misura di sanità pubblica. Quindi, se lo facciamo durare 6 mesi o un mese o per sempre non cambia nulla”. Il virologo Andrea Crisanti commenta così all’Adnkronos Salute una delle nuove misure presentate ieri.
“Basta guardare a quello che è successo in queste settimane: avevamo tutti il Green pass e abbiamo avuto comunque 200-250mila casi al giorno” dice Crisanti.
Sanità pubblica, il Green pass è ininfluente
“Da un punto di vista di sanità pubblica – ribadisce il direttore del Dipartimento di medicina molecolare dell’università di Padova – il Green pass è ininfluente. Diverso il discorso riguardo all’indurre le persone a vaccinarsi. Ma questo è un problema politico e non di sanità pubblica, quando si è raggiunto il 90-95% di persone vaccinate e per di più il vaccino non blocca la trasmissione del virus”.
Quanto al Comitato tecnico scientifico, “io penso che non abbia senso tenere in piedi il Cts ancora a lungo. Finendo l’emergenza” Covid, e con essa lo stato di emergenza, il Comitato tecnico scientifico istituito nel febbraio 2020 per gestire la crisi coronavirus “va chiuso. Il ministro ha già i suoi organi istituzionali” afferma Crisanti. (Adnkronos)
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