Nella mattina di venerdì 11 Marzo operatori della Polizia Ferroviaria di Torino, unitamente ai colleghi di Alessandria e di Asti, hanno eseguito l’arresto di un 21 enne cittadino somalo, colpito dalla misura cautelare della custodia in carcere, emessa dal Tribunale di Asti in relazione a due episodi di violenza sessuale commessi all’inizio di quest’anno. Le indagini sono partite dopo la denuncia di una giovane ragazza che, il 25 gennaio scor-so, mentre si trovava presso la stazione ferroviaria di Asti, era stata avvicinata dall’uomo che le aveva rivolto dei complimenti per poi palpeggiarla, Un analogo episodio si era ripetuto il 7 Febbraio, questa volta a bordo del treno regionale Asti- Alessandria, ai danni di una giovane viaggiatrice.
In quest’occasione lo straniero, dopo aver tentato un approccio con la vittima, le ha tolto la mascherina per baciarla spingendosi a toccarle le parti intime. L’analisi delle immagini dei sistemi di video-sorveglianza presenti in entrambi gli episodi, hanno consentito agli investigatori di accertare come l’autore delle violenze descritte fosse la stessa persona che, nella stessa data del 7 Febbraio, era stata arrestata dagli uomini della Sezione Polfer di Alessandria per il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale.
Anche l’abbigliamento indossato dall’uomo in entrambi gli episodi risultava essere lo stesso. Il 10 Marzo, accogliendo la richiesta del P.M., il Tribunale di Asti ha emesso un ordine di custodia cautelare in carcere nei confronti del ventunenne somalo, che l’indomani è stato rintracciato dal personale della Polfer presso una struttura di accoglienza sita nel comune di Asti. L’uomo è stato tratto in arresto e tradotto presso la casa circondariale di Torino.
comunicato stampa – fonte: https://questure.poliziadistato.it/Asti/articolo/818623077f329a9e407928443
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