La realizzazione della prima comunità energetica rinnovabile (CER) del Comune di Bra si fa più vicina. Nei giorni scorsi, infatti, la Città della Zizzola si è aggiudicata un bando da 38 mila euro della Fondazione CRC (intitolato “Nuove Energie”) per la realizzazione di un impianto fotovoltaico da 20 chilowattora sul tetto dell’edificio di via Caduti del Lavoro che ospita la Croce Rossa. Pannelli che andranno ad alimentare la stessa Cri, il vicino asilo nido, la bocciofila di viale Industria e in futuro anche il Palazzo comunale.
Nel corso dei prossimi mesi, inoltre, Bra otterrà ulteriori fondi PNRR per la realizzazione di impianti fotovoltaici in città: sono previsti 130 mila euro nel 2023 e altri 130 mila nel 2024. Grazie a queste risorse il Comune progetta di realizzare una più vasta comunità energetica che vedrebbe la realizzazione di impianti su molteplici edifici pubblici tra cui il Palazzo comunale, Palazzo Mathis e Palazzo Garrone, l’ex-mattatoio, il Palazzetto dello Sport e la scuola dell'infanzia “Gina Lagorio”. Inoltre, si valuta la possibilità che anche edifici popolari possano far parte della comunità energetica. Il progetto si è già aggiudicato il bando “Sinergie” della Compagnia di San Paolo e sta ricevendo assistenza tecnica da parte del Politecnico di Torino.
“Siamo molto soddisfatti nel constatare che i progetti per la realizzazione di comunità energetiche in città stiano procedendo spediti”, commentano il primo cittadino Gianni Fogliato e l’assessore all’ambiente Demaria. “Ci auguriamo che anche i privati e le aziende del territorio prendano parte a queste iniziative, in quanto le CER si presentano come uno strumento validissimo per risparmiare energia e salvaguardare l’ambiente”.
La notizia arriva in corrispondenza di un appuntamento simbolico, ovvero la Giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili “M’illumino di meno”, che ricorre il 16 febbraio di ogni anno. Una iniziativa a cui Bra ha sempre aderito spegnendo l’illuminazione dei suoi monumenti, che quest’anno sono “oscurati” da mesi per far fronte alla crisi energetica con la sola eccezione della Zizzola, illuminata di rosa in occasione della tappa del Giro d’Italia che partirà da Bra il prossimo 18 maggio. (rb)
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