Passa ai contenuti principali

L'Ue e il ripensamento sulla leva obbligatoria. L'ipotesi di tornare alla naja

 


L'Ue e il militare per tutti. Le caserme deserte e il Donbass

La guerra in Ucraina, che va avanti ormai da un anno, ha messo in evidenza un problema, le caserme in tutta Europa ormai sono vuote. Nei Paesi della Nato la leva è stata abolita da anni, con l’eccezione di Grecia, Lituania e Danimarca. Difronte a un'offensiva di massa - si legge su Repubblica - l’Europa avrebbe a disposizione solo "una sottile linea rossa", come quella dei granatieri scozzesi che a Balaclava si immolarono per fermare la carica russa. Così si torna a parlare di servizio obbligatorio persino in Germania, dove la tradizione pacifista è fortissima. Non bastano la tecnologia, né la qualità: i conflitti totali sono questione di numeri. E la ricomparsa della guerra in Europa sta animando dibattiti che sembravano cancellati dalla Storia e relegati nel libro dei ricordi: dopo la riscoperta dei carri armati e dei cannoni, ecco la discussione sul servizio militare obbligatorio. La naja, incubo per generazioni di ventenni spediti con il fucile in mano a vigilare sulla “soglia di Gorizia”, torna protagonista nel clima bellicoso causato dall’invasione dell’Ucraina.

Altrove però - prosegue Repubblica - l’attenzione è più focalizzata sulle lezioni che arrivano dall’Ucraina. Dopo quindici anni, a gennaio la Lettonia ha reintrodotto la leva obbligatoria e la Danimarca vuole estenderla pure alle donne. Gli olandesi, che faticano a trovare reclute, stanno ipotizzando di adottare il modello svedese: sorteggiare ogni anno 4-5mila diciottenni per una ferma di undici mesi. Ma la Polonia, che pure ha lanciato il più colossale programma di riarmo del continente, ritiene che i coscritti nelle guerre moderne siano più o meno inutili: "Solo i russi usano i cittadini come carne da cannone", ha sostenuto un generale polacco.

affaritaliani.it

Commenti

Post popolari in questo blog

#A6 tra i caselli di #Fossano e #Marene, camion invade la corsia opposta, morto automobilista 47 enne

  Un 47enne ha perso la vita stamattina  (martedì 26 novembre) in un tragico incidente che si è verificato  sull’Autostrada A6 Torino-Savona. U n’autovettura e un autoarticolato si sono scontrati nel tratto compreso  tra i caselli di Fossano, poco dopo il casello, e Marene in direzione Torino.  L'autista, di nazionalità bulgara, ha perso il controllo del mezzo e ha invaso l'altra corsia, travolgendo un'auto che stava sopraggiungendo in quel momento nella direzione opposta : a bordo, il 47enne che è morto sul colpo. Il camionista è rimasto ferito non gravemente ed è stato accompagnato all'ospedale di Cuneo.  Il camionista ferito lievemente, niente da fare per l'uomo a bordo dell'auto Immediatamente sono stati chiamati i soccorsi:  sono intervenuti i vigili del fuoco di Cuneo e Mondovì, l'elisoccorso e équipe medica del 118 oltre alla polizia stradale . Dopo l'impatto, il tir con targa romena è rimasto bloccato tra le due carreggiate. Le corsie in direzi...

Chiude la Diageo a Santa Vittoria d’Alba: licenziamento per 349 persone. Domani lo sciopero di otto ore

 leggi qui https://www.gazzettadalba.it/2024/11/chiude-la-diageo-a-santa-vittoria-licenziamento-per-349-persone-domani-lo-sciopero-di-otto-ore/

Ritrovato senza vita Sergio Brogiato nei boschi di #Verolengo

  LEGGI QUI L'ARTICOLO QUI  quotidianopiemontese.it https://www.quotidianopiemontese.it/2024/11/02/ritrovato-senza-vita-sergio-brogiato-nei-boschi-di-verolengo/