Comando Provinciale
di Roma - Roma, 21/03/2023 11:30
I Carabinieri della Compagnia
di Roma Trastevere, su delega della Procura della Repubblica di Roma, hanno
eseguito un’ordinanza, emessa dal Gip del Tribunale di Roma, che dispone la
misura della custodia cautelare in carcere nei confronti di 2 donne, gravemente
indiziate di aver compiuto 11 episodi di rapina aggravata e 1 episodio di
furto in abitazione, commesse a Roma tra settembre 2022 e marzo 2023, in danno
di persone anziane di età compresa tra gli 80 e 90 anni dopo averle
narcotizzate.
L’indagine, condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di
Roma Trastevere e coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma, è stata
avviata a seguito di una rapina avvenuta il 9 settembre 2022 nei confronti di
un novantenne, in zona Bravetta.
Nella circostanza una donna, dopo aver avvicinato con una scusa l’anziano in
strada ed averlo convinto a rientrare a casa in sua compagnia, lo avrebbe
narcotizzato con una bevanda contenente, probabilmente stupefacente o altro
narcotico, e, approfittando del suo stato di confusione gli portava via il
bancomat, i soldi in contante e il telefono cellulare, per evitare potesse
chiamare i soccorsi. Nella circostanza l’anziano, probabilmente a causa
dell’età e dell’eccessivo uso di narcotico rimaneva assopito a letto per circa
due giorni.
A dare l’allarme ai Carabinieri
sono stati i familiari, preoccupati poiché non riuscivano in alcun modo a
contattarlo. All’interno dell’abitazione della vittima, trovata in completo
stato confusionale al punto di non essere in grado di interloquire o riferire
circostanze utili alle indagini, i Carabinieri del Nucleo Operativo della
Compagnia di Roma Trastevere e della Stazione Carabinieri di Roma Bravetta
hanno rinvenuto una ricetta medica e lo scontrino di una farmacia della zona
dove l’anziano era stato in precedenza. Passando al setaccio le immagini delle
telecamere della farmacia e di altri esercizi commerciali del quartiere i
Carabinieri sono riusciti a ricostruire la fase di adescamento della vittima e
ad individuare il veicolo in uso alle indagate.
La successiva fase di indagine, consistita in attività tecniche , analisi del
traffico telefonico e telematico, analisi dei sistemi di video sorveglianza
degli istituti di credito e attività di osservazione e pedinamento, ha
consentito di raccogliere gravi elementi indiziari a carico delle due donne
indagate in ordine a ulteriori 10 casi di rapina ed 1 caso di furto in abitazione,
tutti oggetto di contestazione e posti a fondamento del provvedimento cautelare
che è stato a loro notificato, tutti con il medesimo modus operandi.
La parte fondamentale dell’azione criminale, come riscontrato dai Carabinieri
del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Trastevere, era quella
dell’adescamento della vittima, attraverso un’attenta attività che poteva
durare anche settimane e che spesso si concretizzava con l’offerta di doni (ad
esempio durante il mese di dicembre la stella di Natale), finalizzata a carpire
la fiducia dell’anziano ed ottenere l’accesso all’interno della sua abitazione.
Le indagate prestavano molta attenzione a far sparire qualsiasi traccia del
loro passaggio, compresi i contenitori nei quali veniva disciolto il narcotico
somministrato alla vittima.
Il valore complessivo dei gioielli e denaro asportato alle vittime ammonta,
complessivamente, a circa 160 mila euro.
In una delle rapine i Carabinieri sono riusciti a recuperare anche le fedi
nuziali sottratte ad una signora ottantenne, che le custodiva gelosamente in
ricordo del marito defunto.
Comunicato
stampa – fonte: https://www.carabinieri.it/in-vostro-aiuto/informazioni/comunicati-stampa/furti-narcotizzavano-anziani-per-derubarli-arrestate-due-donne
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