Sarà aperta dal 1 giugno anche la seconda carreggiata dell'autostrada Asti- Cuneo nel tratto tra Roddi e Verduno: la porzione di strada, inaugurata il 3 aprile alla presenza del ministro Salvini, sarà così interamente percorribile su due corsie per senso di marcia. In questi giorni gli operai stanno procedendo all’asfaltatura e la società Asti-Cuneo ha informato il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore regionale ai Trasporti Marco Gabusi che la prossima settimana i lavori saranno conclusi. Un cantiere, quello dell'autostrada Asti-Cuneo, iniziato 35 anni fa, e che ha subito numerosi rallentamenti: l'ultima difficoltà superata, in ordine di tempo, i rilievi posti dalla soprintendenza.
“Prosegue il
percorso di completamento dell’autostrada Asti-Cuneo che sarà ultimata nel
2024 – hanno spiegato il presidente Cirio e l’assessore Gabusi –.
Quando ci siamo insediati abbiamo trovato l’autostrada ferma, senza risorse e
senza le autorizzazioni per la fine dei lavori. Il decreto con il via libera definitivo al completamento dell’opera, arrivato
il 19 aprile, consente poi l’avvio dei lavori sull’ultimo lotto, senza interruzioni,
e grazie a una impresa che in questi mesi ha già dimostrato grande capacità
tecnica e rapidità di esecuzione”.
“La conclusione
definitiva del primo lotto dell’autostrada – ha dichiarato Bernardo Magrì,
amministratore delegato della società Asti-Cuneo - rappresenta un importante,
primo, obiettivo di cui siamo particolarmente soddisfatti. Uno sforzo unico che
ci impegniamo a replicare anche con l’avvio dei lavori del secondo e ultimo
lotto con l’obiettivo di concludere i lavori nel 2024”.
“Non posso che
essere particolarmente soddisfatto – ha concluso Giovanni Quaglia, presidente
della Società - perché siamo davanti ad un iter impegnativo che oggi fa intravedere la sua conclusione. Si
tratta di un’opera fortemente voluta, importante per il territorio ed ora
continuiamo a lavorare per completare l’ultimo tratto e mettere la parola fine
a questo lungo e complesso percorso”.
Commenti
Posta un commento