“Entro
dicembre 2023 o al massimo a gennaio 2024 sarà aperto il nuovo collegamento
ferroviario veloce Torino Porta Susa-Aeroporto di Caselle, gestito da
Trenitalia": lo ha spiegato oggi in Commissione Trasporti, presieduta
da Valter Marin, la presidente dell'Agenzia mobilità piemontese
(Amp), Cristina Bargero.
La tratta per l'aeroporto è compresa nel nuovo collegamento tra la statione ferroviaria di Torino Porta Susa e Ceres che cambierà completamente forma. Attualmente il servizio è svolto da treni Gtt nella tratta Venaria Germagnano-Ceres. Mentre da Torino a Venaria è attivo un servizio di bus (linea FM2) in coincidenza con l'arrivo dei treni.
"Il servizio ferroviario per l’aeroporto - ha spiegato la presidente Bargero - avrà una percorrenza di 30 minuti e sarà continuativo nel corso della giornata, anche nelle fasce orarie di prima mattina e della sera".
Per permettere la conclusione dei lavori, l'attuale servizio
ferroviario sarà interrotto da lunedì 12 giugno 2023 fino all’apertura di
dicembre. Il servizio con i bus sostitutivi sarà gestito da Gtt con modalità ed
orari differenziati nel periodo estivo e alla riapertura delle scuole a
settembre: un bus per ogni treno per il percorso base Torino-Germagnano, un bus
aggiuntivo per i treni con maggior carico lungo la tratta Torino-Ciriè (e
viceversa). La tratta alta sarà gestita da 10 corse da Germagnano a Ceres e 9
corse in senso inverso.
Con il nuovo servizio gli abbonamenti resteranno invariati.
Per i biglietti invece cambierà il sistema tariffario: si passerà dal sistema a
zone attuato da Gtt al sistema basato sulla distanza percorsa utilizzato da
Trenitalia.
Tutto il personale Gtt impiegato sulla attuale linea Torino-Ceres transiterà in
RFI e Trenitalia, l'accordo formale verrà firmato nei prossimi giorni.
Al termine dell'audizione della presidente Amp alcuni
consiglieri hanno chiesto precisazioni: Mauro Fava (Fi), Gianluca
Gavazza (Lega), Alberto Avetta (Pd), Francesca
Frediani (M4O).
In apertura di seduta l'assessore ai Trasporti Marco
Gabusi ha illustrato le linee direttive del "Piano regionale
della mobilità delle persone e della logistica" per le azioni da svolgere
fino al 2030 su cui verrà espresso il parere della Commissione in una prossima
seduta. E' intervenuto per chiarimenti il consigliere Maurizio
Marello (Pd).
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