Pubblichiamo il post dell’ex sindaca Chiara Appendino dopo la notizia della condanna in appello per i fatti di piazza San Carlo del 2017.
Oggi si è concluso il processo d’appello per i tragici
eventi della notte del 3 giugno 2017 in Piazza San Carlo a Torino. Il mio
pensiero in qualità di donna e rappresentante delle istituzioni, al di là di
ogni questione giudiziaria, è sempre stato rivolto alle vittime e ai loro
affetti.
Come molti di voi ricorderanno, un gruppo di
malintenzionati armati di spray urticante scatenò il panico in piazza durante
la proiezione della finale di Champions League per rubare gioielli e preziosi.
Nel caos che generarono, molte persone rimasero ferite e due persero la vita.
Per questo folle gesto i quattro rapinatori stanno
scontando una pena definitiva di 10 anni per omicidio preterintenzionale.
Ed è per le conseguenze di questo stesso gesto che sono
stata chiamata anche io, in quanto Sindaca all’epoca, a rispondere di quanto
accaduto.
Così, oggi, la Corte di Appello ha confermato la
condanna del primo grado.
Naturalmente rispetto questa sentenza ma, una volta
rese note le motivazioni, presenterò ricorso in Cassazione, sicura di poter far
valere le mie tesi difensive nel prossimo grado di giudizio. Come sapete, mi
sono sempre difesa dalle accuse all’interno dei processi, senza timore e a
testa alta e continuerò a farlo.
Voglio cogliere l’occasione per ringraziare tutte le
persone che mi sono state vicine, soprattutto durante quei giorni estremamente
difficili dal punto di vista professionale e umano.
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