È stato consegnato ai veterinari del CANC, il Centro Animali Non Convezionali che ha sede a Grugliasco e fa parte della Struttura didattica speciale Veterinaria dell'Università di Torino, un esemplare di tartaruga alligatore (Macrochelys temminckii), comunemente nota come testuggine alligatore, appartenente alla famiglia Chelydridae.
Il rettile, che appartiene ad una specie di cui attualmente è vietata la commercializzazione e la detenzione in base legge 150 del 92, è stato ritrovato sul greto del torrente Rio Fellone nel Comune di Pianezza da personale del nucleo Raggruppamento Carabinieri CITES del Comando carabinieri di Torino per la tutela della biodiversità e dei parchi.
L’animale è stato visitato dai veterinari del CANC che fortunatamente non hanno riscontrato patologie gravi ad eccezione del naturale stress che ha comportato l’ambiente non idoneo in cui è stato ritrovato.
La tartaruga è di notevole dimensioni: pesa 15,7 kg ed è lunga, testa compresa, 60 cm di cui 40 cm solo di carapace.
Al momento l’esemplare è stata inserito nel recinto per animali pericolosi presente nell'Oasi del CANC in attesa che venga destinato a bioparchi idonei.
Ormai da molti anni la Funzione specializzata tutela fauna e flora della Città metropolitana di Torino e il CANC collaborano per il recupero e la riabilitazione parziale o totale di mammiferi, volatili e rettili, nell'ambito del progetto "Salviamoli Insieme on the road", che prevede il recupero in campo della fauna selvatica pericolosa o non gestibile dai cittadini.
Il CANC ha sede in largo Braccini 2 a Grugliasco e, come detto, cura il servizio per conto della Città metropolitana.
Il servizio “Salviamoli Insieme on the road” è attivo 24 ore su 24 sulla linea telefonica 349-4163385, a cui rispondono i tecnici faunistici che effettuano i recuperi di ungulati, carnivori pericolosi, rapaci e ofidi.
Al numero 366-6867428 del servizio “Salviamoli Insieme” rispondono invece i veterinari in reperibilità che visitano gli animali selvatici portati al CANC dai privati cittadini.
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