(Adnkronos) - Inizio di settembre impazzito dal punto di vista meteo. Le previsioni parlano di temperature in ulteriore aumento sull’Italia, soprattutto dal weekend, mentre il maltempo del nostro meridione potrebbe intensificarsi fino a venerdì con lo sviluppo di un Uragano Mediterraneo tra Ionio e Mar Libico. Andrea Garbinato, Responsabile Redazione del sito www.iLMeteo.it, conferma questo trend: il caldo anomalo raggiunge anche le Alpi con lo zero termico a 5000 metri (valore estremo per il periodo, lo sarebbe anche a luglio pensate a settembre, poveri i nostri ghiacciai), l’Estate 2023 è stata la più calda della storia a livello globale ed il peggio deve ancora venire.
Andiamo per gradi: il caldo aumenterà dal weekend portando tra domenica e lunedì picchi di 36-37 gradi in Toscana e oltre i 30-32 su quasi tutto lo Stivale; lo stesso caldo possederà ancora il Nord Europa con valori 12 gradi superiori alle medie del periodo tra Inghilterra, Francia, Germania e fino alla Svezia.
Per quanto riguarda l’Uragano Mediterraneo, in sviluppo ulteriore tra Grecia e Libia, confermiamo il periodo simil-autunnale causato da questo ciclone anche sul nostro Sud con piogge, vento e massime di 24-25°C in Sicilia e Calabria. Il completo passaggio da ciclone extratropicale ad Uragano Mediterraneo dovrebbe avvenire venerdì davanti alle coste della Cirenaica, e ciò potrebbe causare nei prossimi giorni un rinforzo dei venti con locali mareggiate e possibili nubifragi anche sulle nostre regioni ioniche.
Insomma l’Europa, come l’Italia, ci sorprenderanno fino a metà mese; in seguito le proiezioni meteo vedono il ritorno delle perturbazioni atlantiche sul Nord Europa e la rimonta dell’alta pressione sul Mediterraneo. In sintesi, sole e caldo al Centro-Nord fino a metà mese, salvo qualche passaggio nuvoloso dal 13 settembre, tempo instabile invece tra Calabria e Sicilia fino a sabato poi ritorno dell’alta pressione, con lo spostamento del previsto Uragano Mediterraneo verso Creta e Cipro.
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