Nella tarda mattinata di mercoledì, la Polizia di Stato ha tratto in arresto un trentenne cittadino albanese poiché gravemente indiziato di detenzione di sostanza stupefacente.
Il personale del Commissariato di
P.S. Dora Vanchiglia, nell’ambito dei servizi volti a contrastare lo spaccio di
sostanze stupefacenti e a seguito di attività info-investigativa, viene a
conoscenza di presunte attività illecite nel quartiere Parella.
Nello specifico, viene notato un
uomo salire ripetutamente su un’autovettura di colore azzurro, posteggiata in
Via Boselli, e discenderne dopo aver armeggiato all’interno, per poi
allontanarsi a bordo di un altro veicolo.
I poliziotti del Commissariato,
insospettiti da questi movimenti, intervengono bloccando l’uomo ancora a bordo
dell’auto e con un involucro in cellophane in mano, dopo che per l’ennesima
veniva visto salire e scendere dalla vettura parcheggiata. Sul tappetino
anteriore lato passeggero dell’auto viene ritrovata una busta con 22 involucri
di cocaina, per un peso complessivo di 1 kg e mezzo. Sotto il cruscotto, invece,
gli agenti rinvengono 15.000 euro in contanti. Altri 500 euro e un telefono
cellulare vengono trovati addosso al cittadino albanese.
La perquisizione domiciliare nel
quartiere Cenisia permette agli agenti di rinvenire altri 17.000 euro in
contanti, suddivisi in banconote di vario taglio, occultate nell’armadio della
camera da letto. Qui veniva trovato e sequestrato anche un secondo telefono
cellulare.
Successivamente, dopo ulteriori
accertamenti, venivano sequestrati altri 5.000 euro nascosti sotto uno dei
sedili di una terza auto anch’essa nella disponibilità del trentenne.
Alla luce dei fatti l’uomo viene
tratto in arresto per le violazioni in materia di stupefacenti.
Il procedimento penale si trova
attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione
di non colpevolezza dell’indagato, sino alla sentenza definitiva.
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