LA REGIONE #PIEMONTE CONTRO L'USURA. ASSESSORE MARRONE: "1,5 MILIONI DI EURO A FONDO PERDUTO PER I SOGGETTI SOVRAINDEBITATI E A RISCHIO ESTORSIONE"
La Regione Piemonte scende in campo contro l'usura, e lo fa fa erogando 1,5 milioni di euro direttamente per i soggetti che si trovino in condizioni di sovraindebitamento e siano quindi esposti all'estorsione della criminalità.
E' stata infatti approvata all'unanimità questa mattina
in Commissione Legalità la proposta di Dgr dell'assessore alla Legalità e
AntiUsura Maurizio Marrone, per il “Fondo regionale 23-25 per la prevenzione e
il contrasto dei fenomeni dell'usura, dell'estorsione e del sovraindebitamento
e per la solidarietà alle vittime”, istituito presso Finpiemonte S.p.A. e
l'approvazione delle misure di sostegno nei casi di sovraindebitamento e per la
prevenzione dell'usura.
"Combattere l’usura è un dovere di civiltà: ogni
euro investito nel fondo si metterà tra i nostri concittadini rovinati dai
debiti e le mafie che speculano sulla sofferenza e l’angoscia della crisi
economica - dichiara l'assessore Maurizio Marrone - A
queste organizzazioni criminali muoveremo sempre guerra senza compromessi e con
ogni strumento possibile".
Nel concreto la Regione Piemonte stanzia una quota di
348mila euro per sostenere i costi di avvio della procedura di composizione
delle crisi da sovraindebitamento e di esdebitazione del sovraindebitato
incapiente da parte di soggetti privi della disponibilità immediata. Per questi
casi sarà previsto un contributo a fondo perduto di 1.200 euro a testa,
che permetterà agli OCC iscritti nel Registro degli OCC del Ministero della
Giustizia di iniziare immediatamente ad aiutare il soggetto che si trovi in
difficoltà.
La seconda quota, di 1,152 milioni di euro è destinata al
sostegno del percorso di uscita dallo stato di sovraindebitamento. In qeusto
caso ai soggetti verrà erogato un contributo a fondo perduto di 4000
euro a testa per sostenere concretamente il loro percorso di uscita
dal sovraindebitamento.
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