Il Festival delle Luci torna per la sesta edizione a illuminare e far brillare il centro storico di Giaveno. Grazie alle proiezioni di videomapping, sono esaltati i monumenti e le bellezze architettoniche. La novità degli eventi del 2023 è la Piazza del Natale, cioè l’illuminazione di piazza
Mautino con giochi interattivi. Il cartellone degli eventi natalizi a Giaveno, patrocinato dalla Città metropolitana di Torino, proseguirà durante le vacanze e si concluderà il 7 gennaio alle 18 con l’arrivo della Befana. Tra Natale e l’Epifania una visita serale nel capoluogo della Val Sangone è un’esperienza indimenticabile, perché in piazza San Lorenzo i palazzi prendono vita con le animazioni e gli effetti speciali, trasformandosi in magiche dimore innevate; il campanile e la chiesa sono vestiti a festa. Anche quest’anno accompagnano il Natale le storie del Mascherone Borbottone e di Frondo, il cedro parlante del parco Marchini. Nelle borgate sono illuminati i monumenti principali.Tante
le iniziative che rendono il Natale ancora più bello: i mercatini
del 24 dicembre e 7 gennaio, la pista di pattinaggio, il trenino
di Natale con il Natale dei bimbi di venerdì 22 dicembre, i concerti,
gli spazi per foto ricordo spettacolari, la cassetta per le
letterine a Babbo Natale, la cioccolata calda, gli artisti di strada, i
trampolieri e i mangiafuoco il 7 gennaio, la musica, le letture,
le mostre d’arte, l’animazione per i bimbi, le iniziative di
beneficenza con le associazioni e gli Aiutanti di Babbo Natale, il concorso
“Presepe in vetrina” e l’iniziativa per le scuole “Quattro chiacchiere
con Babbo Natale”. Sabato 6 gennaio dalle 11 alle 18 si
festeggerà la riapertura della piscina con l’entrata
gratuita e con la Befana che regala a tutti i bambini dolciumi e caramelle.
Il
programma dettagliato degli eventi e delle iniziative è pubblicato nel sito
Internet della Città di Giaveno alla pagina www.comune.giaveno.to.it/festival-delle-luci-2023/
“NATALE:
STORIA E TRADIZIONE, SIMBOLI E CURIOSITÀ”, UNA MOSTRA RICORDANDO EZIO GIAJ
Venerdì 29
dicembre alle 17,30 nella chiesa dei Batù a Giaveno sarà
inaugurata la mostra “Natale: storia e tradizione, simboli e
curiosità”, sottolineata dai buoni auspici del vischio,
pianta sacra ai Celti, a cura dei figuranti dell’associazione culturale
celtica La terra degli Adanati di Ugo
Giai Gischia. La mostra sarà visitabile ad ingresso
libero il 30 dicembre, il 3, 4, 5 e 6 gennaio dalle 16
alle 18,30; il 31 dicembre e il 7 gennaio 2024 dalle 10
alle 12 e dalle 16 alle 18.30. Attraverso una serie di pannelli con
immagini e testi la mostra presenterà la tradizione
nordica del Natale e renderà omaggio agli 800
anni dal primo Presepe, quello di Greccio, messo in scena
da San Francesco nel 1223. Si potranno
ammirare presepi di diversa fattura ed epoca, provenienti da
collezioni private come quelle di Danilo Giuliano e Marco
Marinello, ma anche una videoproiezione di Remo Caffaro,
i disegni dedicati al presepe dei bambini e delle
bambine delle classi III e V della maestra Patrizia Motta della Scuola
Primaria Sandro Pertini della borgata Sala e
le caricature di Carlo Pognante. L'iniziativa è
dedicata alla memoria del compianto Ezio Giaj e nasce da
un’idea di Alessandra Maritano, compagna di vita e di progetti
dell’animatore culturale e turistico, ideatore di innumerevoli iniziative,
mostre, rassegne e occasioni per stare insieme riflettendo sui valori
importanti della vita. Alessandra ha coordinato la mostra, che
coinvolge le associazioni P.I.C.S., Centro Arti e Tradizioni
Popolari del Pinerolese, Circolo Ricreativo Culturale,
Consorzio Vittone, Cesmap e Associazione Culturale Celtica
degli Adanati.
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