Dati confermano che le strutture agrituristiche piacciono sempre di più, non solo per la buona tavola
Saranno una Pasqua e Pasquetta all’insegna dell’Agriturismo, con un milione e mezzo di presenze complessive (65% sono italiani), tra pernottamenti, pranzi e visite, che sceglieranno di passare i giorni di festa riscoprendo i territori italiani e i piatti dei cuochi contadini degli agriturismi di Campagna Amica promossi da Terranostra.
“Con la Pasqua si avvia la nuova stagione e i primi dati confermano che l’agriturismo è entrato definitivamente nel cuore e nelle abitudini degli italiani grazie al notevole processo di qualificazione del settore che è oggi in grado di offrire servizi diversificati tra loro che attirano non solo gli amanti della buona cucina e della serenità, ma anche escursionisti, nostalgici delle antiche tradizioni, naturalisti e sportivi. Non dimentichiamo, poi, la cucina dei cuochi contadini che è molto apprezzata perché va nell’ottica dello spreco zero e dell’innovazione, senza far mancare in tavola i piatti della tradizione pasquale piemontese”, ha affermato Stefania Grandinetti, presidente Regionale e provinciale Terranostra.
Il turismo nella regione del Piemonte ha raggiunto un nuovo record nel 2023, con oltre 6 milioni di arrivi e 16 milioni di presenze registrate, segnando un aumento significativo rispetto all'anno precedente.
Nello specifico, poi, con 363.969 arrivi e 758.195 presenze, la provincia di Alessandria, insieme alle Terre dell'Alto Piemonte, ha fatto registrare la crescita più significativa dell'intera regione, chiudendo il 2023 con +13,6% di arrivi e un +12,1% di presenze. La crescita, in percentuale, è stata significativa e anche le analisi sulle recensioni digitali (aumentate lo scorso anno dell’1,9 per cento) e sul sentiment espresso dagli utenti sono positive con un livello di soddisfazione dei viaggiatori cresciuto dello 0,2 per cento, portando il punteggio generale riferito al territorio a 88,2 per cento contro una media nazionale pari all’85,4 per cento.
“L'incremento è stato trainato principalmente dal turismo estero, che ha mostrato una crescita del 15% rispetto al 2022, contribuendo in modo significativo all'espansione complessiva del settore turistico regionale. Svizzera, Germania e Francia rappresentano i principali Paesi per quota detenuta sui volumi di spesa complessivi. A far scegliere l’agriturismo è anche la spinta verso un turismo tutto Made in Italy di prossimità, sostenibile in termini di costi, distanze e rispetto del proprio benessere. Un trend che vede protagonista la riscoperta dei piccoli borghi”, ha aggiunto il Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco.
“Oltre all’alloggio molte aziende si sono infatti attrezzate anche per la semplice messa a disposizione di spazi per tende, roulotte e camper per rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama una vacanza davvero all’aria aperta, magari ricorrendo poi all’acquisto dei prodotti aziendali di Campagna Amica. La cucina a chilometri zero è una delle ragioni principali per scegliere l’agriturismo, in un Paese come l’Italia dove si prevede che circa un terzo del budget delle vacanze di Pasqua sia destinato alla tavola per consumare pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche per cibo di strada o souvenir enogastronomici nei mercati che si moltiplicano con l’arrivo della primavera”, ha concluso il Direttore Coldiretti Alessandria Roberto Bianco.
Per scegliere l’agriturismo giusto il consiglio è quello di preferire aziende accreditate da associazioni e di rivolgersi su internet a siti come www.campagnamica.it dove è possibile confrontare le diverse offerte.
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