martedì 16 aprile 2024

Diego Bottin intervista il consigliere comunale di Carmagnola Roberto Frappampina

 


Cari lettori di TITOLOPRIMO PIEMONTE oggi siamo in compagnia di  Roberto Frappampina, consigliere di minoranza del Comune di Carmagnola, candidato sindaco nel 2021 e capogruppo del gruppo in Consiglio “Il futuro di Carmagnola”

1.   Buongiorno e grazie del suo tempo. Chi è Roberto Frappampina? Sono un uomo di 40 anni, carmagnolese dalla nascita, che esercita la professione di odontoiatra e con la passione per la politica, per la quale sono impegnato nel Comune di Carmagnola in qualità di consigliere comunale.
2.   Quando hai deciso di metterti in politica e fare qualcosa per Carmagnola? Ho deciso nel 2015 di iscrivermi a Sc. Politiche e Sociali conseguendo poi la laurea. Contemporaneamente è cominciato il mio impegno politico per Carmagnola, con la campagna elettorale del 2016 e poi con quella del 2021 che ha permesso al nostro gruppo di entrare nelle fila dell’opposizione.
3.   Come sta procedendo il tuo incarico da consigliere di minoranza a Carmagnola? Procede bene. Essere in opposizione in consiglio comunale dà l’opportunità di imparare molto sul funzionamento della macchina comunale portando la voce dei cittadini attraverso le numerose istanze che abbiamo presentato fino ad ora e continueremo a fare fino a fine mandato. Anzi approfitto di questa intervista per rinnovare l’invito ai carmagnolesi a contattare il gruppo di Azione per proporci critiche o iniziative.
4.   Come mai la scelta di entrare nel partito Azione di Calenda? È una bellissima opportunità che ci è stata offerta circa due anni fa da personalità politiche che prima erano impegnati in un partito di centro destra e oggi invece hanno scelto la strada di un partito moderato di centro che predilige le buone idee rispetto alle ideologie e al sistema bipartitico che da 30 anni non riesce a produrre reali cambiamenti.
5.   Trovi Carmagnola cambiata e se si come? Io la vedo abbastanza deserta negli ultimi tempi... purtroppo non è semplice in un momento di crisi come questo spingere le persone fuori casa. Si spende se ci sono soldi ma se il costo della vita aumenta e gli stipendi no, allora c’è un problema. E la gente esce meno, e se esce comunque spende meno. Ma questo è un andazzo generale, a livello mondiale. Prima c’è stata la crisi dei mutui, poi il patto di stabilità, la pandemia, poi le guerre e con esse tutti i rincari a pioggia su energia, gas, benzina, assicurazioni, mutui. Dato il momento storico non proprio positivo noi tutti ci auguriamo un miglioramento nel futuro. Certamente anche Carmagnola cambierà volto in meglio con tutti i cantieri aperti grazie ai fondi del PNRR, tuttavia c’è una cosa che più che mai interessa tutti noi trasversalmente, ed è il problema dell’inquinamento ambientale e acustico dovuto al traffico veicolare. Questo rimane un tasto dolente che deve essere risolto, al fine di migliorare davvero il volto e la salute della nostra città.
6.   Un altro settore in sofferenza è quello del commercio. Per tamponare la crisi in passato sono state adottate alcune iniziative. Nell’immediato futuro quali azioni concrete potrebbero avere rilievo per risollevare un settore in grande difficoltà? Certamente il territorio carmagnolese non fa eccezione in questo panorama con 26 attività che hanno dovuto chiudere i battenti. Nonostante questa crisi sia generalizzata nel nostro Paese, alcune iniziative vengono fatte ma si potrebbe fare di più, come per esempio l’istituzione di un ufficio comunale che abbia lo scopo di agevolare quei cittadini che intendano aprire nuove attività, seguendoli nelle pratiche snellendo i tempi e i costi necessari.
7.   La tenenza dei carabinieri si farà? Nella scorsa campagna elettorale, tre anni fa, la Sindaca aveva espresso il suo impegno per tale progetto. Noi di Azione dai banchi dell’opposizione, l’anno scorso avevamo chiesto ragguagli, dato anche l’aumento dei furti sul nostro territorio, ma non ci è parso di scorgere nessuna novità nel merito. Durante lo scorso consiglio comunale abbiamo rinnovato la nostra domanda su come stia procedendo la questione “tenenza dei Carabinieri”, ma anche in questo caso non abbiamo ricevuto dati certi sull’eventuale realizzazione.
8.   La Gelmini, dirigente del tuo partito, ha dichiarato a marzo che Azione appoggerà Cirio. Vuoi smentire o è la strada intrapresa per le regionali? Il sostegno di azione suo all'attuale governatore di centrodestra del Piemonte, in corsa per il bis ha varie ragioni a partire dal suo tratto moderato e liberale, dall'equilibrio istituzionale dimostrato, anche nei rapporti con amministratori dell'altra parte politica. E poi il suo pragmatismo, la capacità di instaurare un rapporto diretto con i cittadini fuori dal palazzo l'attenzione molto equilibrata ai territori. Siamo convinti che molti cittadini di tendenza di centrosinistra possano riconoscersi nella lista Cirio, ecco perché in quella lista c'è un numero consistente di candidati di Azione.

Grazie Roby della disponibilità

©INTERVISTA REALIZZATA DA DIEGO BOTTIN RIPRODUZIONE RISERVATA

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