La notte del 19 aprile la Polizia di Stato di Novara, nello specifico un equipaggio della Squadra Volante della Questura, durante il servizio di controllo del territorio sorprendeva fuori dall’abitazione un uomo sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.
In un primo momento lo stesso, che beneficia di un permesso orario durante alcune fasce orarie giornaliere, riferiva di aver tardato per motivi di lavoro e di aver già fatto le dovute comunicazioni, quindi i poliziotti, considerato che si trovava in abiti da lavoro, lo lasciavano rincasare.
Dopo due ore circa, tuttavia, un altro equipaggio della Squadra Volante sorprendeva nuovamente l’uomo in auto in giro per la città. Ne scaturiva un inseguimento ad alta velocità per le vie cittadine, al termine del quale il sottoposto riusciva a far perdere le proprie tracce.
La sera successiva, dopo averlo cercato senza successo la mattina presso la sua abitazione, l’uomo veniva tratto in arresto per evasione, reato per il quale è possibile procedere all’arresto anche fuori dai casi di flagranza.
Nella giornata di ieri si è svolta l’udienza nell’ambito della quale l’arresto è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria.
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