I carabinieri della compagnia di Alba, in collaborazione con il comando provinciale di Asti e la compagnia di Mondovì, hanno eseguito sei ordinanze di custodia cautelare nell’ambito dell’operazione Copper.
Gli indagati sono ritenuti responsabili di concorso in furti di rame e materiale
ferroso: tre di loro sono agli arresti domiciliari, per gli
altri c’è l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Le indagini sono partite
nell’ottobre 2023. Il sodalizio criminale aveva sede operativa ad Asti. I furti
di rame e acciaio, 6 in totale, sono stati compiuti tra l’hinterland astigiano
e il comune di Santo Stefano Belbo, nel Cuneese.
Tutti con il medesimo modus operandi. I malviventi, forti di una ripartizione
di ruoli e compiti, infatti raggiungevano il luogo da depredare a bordo
di due auto e con estrema rapidità asportavano il materiale d’interesse sia
all’esterno che all’interno dell’edificio, nel caso forzando porte e finestre
per poter accedere.
I soggetti hanno messo a segno colpi in un plesso scolastico, un
centro commerciale e alcune abitazioni private: si stima che i colpi abbiano
fruttato loro una somma compresa tra i 50 e i 70mila euro.
https://www.quotidianopiemontese.it/2024/05/25/banda-mette-a-segno-furti-di-rame-tra-astigiano-e-cuneese-sei-indagati/
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