Due risse nell'arco di mezz'ora l'una dall'altra si sono verificate nella notte tra venerdì e sabato fuori da un noto bar del centro cittadino. Durante la normale attività di controllo del territorio l'attenzione degli operatori del Nucleo Volante veniva attera da una donna la quale, a gran voce, richiedeva il tempestivo intervento della Polizia per sedare una violenta lite in corso tra diversi giovani.
Raggiunto il punto indicato gli Agenti intercettavano quattro giovani, tutti residenti nel biellese di età compresa tra i 25 e i 30 anni, nell'atto di colpirsi ripetutamente e violentemente con pugni e calci. Con non poca fatica gli operatori riuscivano a separare i quattro ricostruendo le due fazioni opposte, mentre i motivi della lite rimangono ancora oggetto di accertamenti. Tutti presentavano svariate ecchimosi, rossori sul volto e segni presumibilmente riconducibili ai colpi inferti e subiti.
Per meglio comprendere quanto accaduto gli Agenti accompagnavano i quattro presso gli Uffici della Questura, salvo un equipaggio che rimaneva sul luogo dei fatti per verificare la presenza di telecamere di videosorveglianza o possibili testimoni. Proprio durante tale attività che gli operatori si avvedevano di un secondo gruppo di ragazzi, composto da tre extracomunitari residenti a Biella di 25 e 26 anni, che improvvisamente iniziavano a colpirsi reciprocamente con spinte, calci e pugni.
Interponendosi tra i tre gli Agenti subivano diversi colpi senza riportare lesioni, fino al punto di riuscire a separare i coinvolti e accompagnarli presso gli Uffici per meglio comprendere i motivi della condotta, anche questi ancora oggetto di accertamento.
Ricostruiti i due episodi criminosi, tutte le persone fermate venivano tratte in arresto per il reato di rissa aggravata.
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