giovedì 23 maggio 2024

#Chieri, usavano caffetteria come base logistica per lo spaccio. Un arresto

 


Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Chieri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e una del divieto di dimora nel Comune e nella Provincia di Torino, nei confronti di due uomini, entrambi residenti nel chierese, che nel corso di un arco temporale che va dall’agosto 2022 al marzo 2023, si sarebbero occupati del rifornimento e del relativo smercio di sostanza stupefacente, non solo nella cittadina ma anche nei comuni limitrofi, toccando anche alcune aree dell’astigiano e del canavese.

.Dalle indagini è emerso come gli indagati utilizzassero come “polo logistico” per le loro attività illecite, un locale caffetteria del chierese, all’interno del quale si sarebbero svolte attività di smercio di sostanze stupefacenti, nonché luogo nel quale si sarebbero tenuti contatti finalizzati alla compravendita della droga.

 Gli investigatori hanno ricostruito il modus operandi dei due protagonisti di suddetta organizzazione, un 36 enne e un 31 enne già noti alle Forze dell’Ordine, i quali, grazie anche all’utilizzo di applicazioni di messaggistica con comunicazioni aventi per oggetto termini “in codice”, utenze telefoniche intestate a terze persone e alla complicità di altri soggetti assuntori di sostanze stupefacenti, avrebbero gestito alcune piazze di spaccio limitrofe al chierese e coordinato la loro attività con scrupolose modalità con il fine dieludere eventuali controlli di polizia.

Durante le indagini, i Carabinieri hanno riscontrato numerose cessioni di sostanze stupefacenti ad altrettanti numerosi assuntori, sequestrandone complessivamente circa 1kg, tra hashish e cocaina.

I due uomini destinatari delle misure cautelari, emesse dal Giudice per le Indagini Preliminari di Torino, sono gravemente indiziati per aver commesso, in concorso tra loro e con più azioni consecutive, del reato di “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”.

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