I militari del Comando Provinciale di Cuneo, nell’ambito delle attività volte alla tutela del risparmio, hanno portato a termine un’indagine coordinata e diretta dalla Procura della Repubblica di Cuneo che ha permesso di disvelare una truffa per circa 500.000 Euro.
Le indagini condotte dai Finanzieri della Tenenza di Fossano sono state originate da una serie di denunce presentate da alcune vittime della truffa concretizzatasi nella sottoscrizione di polizze vita, successivamente rilevatesi false, su proposta del proprio agente di fiducia, operante per conto di una nota compagnia assicurativa rivelatasi del tutto estranea alla vicenda.
L’attività investigativa ha permesso di ricostruire i flussi finanziari ed il meccanismo truffaldino consistito nel confezionare ad hoc polizze vita fasulle attraverso contratti e documenti non autentici predisposti con il solo fine di appropriarsi delle somme versate da inconsapevoli clienti convinti di aver sottoscritto prodotti finanziari e/o assicurativi genuini.
Secondo uno schema classico i rendimenti corrisposti ai clienti, a seguito degli importi versati, erano inizialmente garantiti grazie all’incasso delle quote pagate dai nuovi investitori.
L’attività di indagine eseguita testimonia il costante impegno che la Guardia di Finanza profonde a contrasto dei fenomeni criminali. Essa vuole fungere da monito per tutti i risparmiatori e gli investitori che affidano il proprio capitale a forme di imprenditoria disonesta.
Si rappresenta che per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta a indagine in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.
Il Procuratore della Repubblica di Cuneo ha concesso il nulla osta alla divulgazione del presente comunicato stampa ai sensi del D. Lgs. 188/2021.
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