In Evidenza::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::

VIMINALE, ASTENSIONE E MATTARELLA di Augusto Sinagra

 

sabato 18 maggio 2024

Furti sulle auto a #Torino: un arresto e tre denunce

 


Nell’ambito del contrasto quotidiano al fenomeno del furto su autovetture, gli agenti del Commissariato di P.S. Madonna di Campagna negli ultimi giorni hanno arrestato un ventottenne cittadino marocchino gravemente indiziato di tentato furto. In altri due contesti, tre minorenni, invece, sono stati denunciati in stato di libertà: due per furto e uno per ricettazione.

L’attività di polizia giudiziaria del Commissariato permetteva ai poliziotti di indirizzare in particolar modo l’attenzione nelle zone limitrofe al centro commerciale Area 12, ove nelle ultime settimane erano state segnalati diversi furti su mezzi con targa straniera parcheggiate in quella zona.

In un caso, personale in abiti civili del Commissariato individuava una autovettura sospetta e ne controllava i due occupanti. I due giovani a bordo, minorenni, venivano successivamente denunciati poiché trovati in possesso di oggetti atti allo scasso, come un frangivetro e un martello, e poiché si spostavano a bordo di autoveicolo priva di copertura assicurativa e sottoposta a sequestro amministrativo.

Il terzo soggetto minorenne, invece, è stato individuato nelle ore seguenti, a seguito della denuncia di furto da parte di due turisti di nazionalità francesi, i quali indicavano ai poliziotti che le cuffie airpods asportate dall’abitacolo della loro vettura emettevano segnale GPS e che quindi potevano essere localizzate. Gli agenti si recavano sul luogo da cui proveniva il segnale e le cuffie venivano trovate in possesso di un minorenne, il quale non era in grado di giustificarne il possesso; il giovane, pertanto, veniva stato denunciato per ricettazione.

Infine, nella notte di venerdì 10, un venticinquenne di nazionalità marocchina è stato colto all’interno di un suv parcheggiato nei pressi di corso Venezia, intento a smontarne la plancia. Nonostante tentasse di nascondersi alla visuale della Volante, l’esperienza degli operatori, che notavano il deflettore destro rotto, permetteva il fermo del soggetto. L’uomo era, inoltre, in possesso di un coltello a serramanico di lunghezza di circa 15 cm.

Nessun commento:

Posta un commento