Visitatori in aumento, prodotti esauriti sui banchi degli espositori, laboratori e visite sold-out
Soddisfazione a 360° in casa Fondazione Ente Manifestazioni di Savigliano per la riuscita della XXV edizione di “QuintEssenza” 2024, la manifestazione organizzata in collaborazione con la Città di Savigliano che per tutta la giornata di ieri – domenica 19 maggio, ndr – ha riempito il centro cittadino dei profumi e dei colori delle piante, dei fiori, delle spezie e delle erbe aromatiche. Grazie anche alla finestra di bel tempo, in un maggio caratterizzato da un meteo piuttosto instabile e molto piovoso, le prime sensazioni sono di un’affluenza di pubblico maggiore rispetto alle passate edizioni, come confermano gli espositori che in alcuni casi hanno finito anzi tempo i prodotti in vendita, ma anche le attività collaterali proposte (dai laboratori alle visite guidate), andate tutte sold-out in alcuni casi già nei giorni precedenti l’evento.
“Diciamo che siamo stati baciati dal sole e che non ci siamo certo fatti pregare a godere pienamente della bella giornata andando in cerca di ombra – commenta a caldo Andrea Coletti, presidente della Fondazione Ente Manifestazioni di Savigliano che organizza da sempre l’evento -. Non c’era modo migliore per festeggiare le Nozze d’Argento di QuintEssenza e dobbiamo essere grati a tutti per una riuscita della manifestazione che è stata superiore alle nostre più rosee aspettative. Siamo ben consapevoli, infatti, come il successo di eventi di questo genere dipenda molto dal meteo, non per nulla l’anno scorso siamo stati costretti a rimandarlo alla vigilia per evitarne il fallimento, con danno per gli organizzatori, gli espositori e non ultimo il pubblico, che sarebbe stato privato di una bella giornata a spasso per piazze, strade, giardini e palazzi di una città che si rivela sempre splendida”.
La maggiore affluenza di visitatori, per quanto non dimostrabile matematicamente, si è avvertita soprattutto nella parte centrale della giornata, in quanto quest’anno il flusso di auto e di persone non si è interrotto neppure durante le ore del pranzo. La soddisfazione degli espositori per le vendite superiori alle aspettative ha trovato riscontro in maniera trasversale. Per fare un esempio, lo stand con il pesto di Diano Marina, invitato come ospite per il gemellaggio sancito da QuintEssenza con la manifestazione analoga Aromatica, ha finito le piante di basilico a metà mattinata. Vinta anche la scommessa dello spostamento dei mercati di prodotti tipici locali di Cascine Piemontesi (Confagricoltura) e Campagna Amica (Coldiretti) in piazza Cavour, per lasciar spazio in via Garibaldi agli apprezzatissimi giochi di legno realizzati con materiali riciclati di “Ricio-giochi”. Anche le location un po’ meno baricentriche, una per tutti Palazzo Muratori Cravetta, hanno riscontrato un’ottima affluenza di pubblico, attirato da alcune novità introdotte quest’anno come la mostra dedicata all’evento del pittore Massimo Ricci o le visite guidate alla scoperta dei giardini nascosti (come l’Orto Botanico nel chiostro dell’Università) o ai beni culturali più importanti della città (come il Mu.Gi., ovvero il Museo Civico con annessa Gipsoteca Davide Calandra, che per l’occasione ha fatto da palcoscenico a delle sedute di Yoga andate tutte sold-out prima di QuintEssenza).
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