(Adnkronos) - A
seguito di un attacco aereo israeliano che nella notte ha colpito un campo per
sfollati a Tal Al Sultan, a RAFAH, 180 feriti e 28 morti sono stati portati al centro per
stabilizzazione per pazienti con traumi supportato da Medici Senza Frontiere
(Msf). "Siamo inorriditi, quello che è successo dimostra ancora una volta
che nessun luogo è sicuro a Gaza. Continuiamo a chiedere un cessate il fuoco
immediato e duraturo" dice Gaia Giletta, infermiera di Msf a RAFAH. Il centro dove sono arrivati i feriti è stato aperto lo
scorso 15 maggio nella zona di Tal Al Sultan per ricevere, stabilizzare e poi
trasferire i pazienti vittime di traumi ai pochi ospedali rimasti nella
Striscia.
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