I militari del Comando
Provinciale di Cuneo, nell’ambito dell’attività di prevenzione e repressione
degli illeciti in materia di sicurezza dei prodotti alimentari a tutela del
consumatore, hanno sottoposto a sequestro 1 tonnellata di carne totalmente priva
di etichettatura sulla tracciabilità.
Le fiamme gialle della
Tenenza di Fossano, nel corso dell’attività di controllo economico del
territorio eseguita nella provincia di Cuneo, hanno individuato un capannone
adibito a centro per la lavorazione di carne, di fatto riconducibile ad una
società attiva nel commercio all’ingrosso di carne fresca, priva dei titoli
autorizzativi sanitari ed abilitativi per il trasporto, preparazione,
lavorazione, trasformazione e confezionamento previsti dalle disposizioni di
legge. Richiesto ed ottenuto l’ausilio dei funzionari dell’ASL CN1-Dipartimento
di Prevenzione, che hanno posto le proprie specifiche competenze in materia, è
stato rilevato che la carne rinvenuta all’interno delle celle frigorifere, dopo
essere stata lavorata e confezionata per essere destinata alla vendita, era
sprovvista di qualsivoglia etichettatura utile a tracciarne la provenienza e la
destinazione. Tali violazioni hanno determinato il sequestro di 1 tonnellata di
merce tra carne bovina, suina, ovina e pollame.
Gli interventi in tale
comparto sono sempre all’attenzione della Guardia di Finanza in considerazione
dei molteplici effetti negativi che tali fenomeni producono danneggiando il
mercato, sottraendo anche opportunità e lavoro alle imprese che rispettano le
regole.
Le condotte illecite sono
attualmente al vaglio dell’Autorità Giudiziaria e, sulla base del principio di
presunzione di innocenza, l’eventuale colpevolezza delle persone sarà
definitivamente accertata solo ove interverrà sentenza irrevocabile di
condanna.
Il Procuratore della Repubblica
di Cuneo ha concesso il nulla osta alla divulgazione del presente comunicato
stampa ai sensi del D. Lgs. 188/2021.
Nulla osta A.G.:concesso
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