Nuova
riunione a #NoviLigure del tavolo di crisi permanente sull’ex #Ilva, convocata
per fare il punto sulla situazione del gruppo siderurgico alla luce della
trattativa che il Governo sta conducendo a livello nazionale.
Erano presenti il presidente della Regione
Piemonte Alberto Cirio, il vicepresidente e assessore regionale al Lavoro Elena
Chiorino, l’assessore regionale all’Autonomia Enrico Bussalino, i sindaci di
Novi Ligure e Racconigi, rappresentanti di #Cgil, #Cisl, #Uil e le Rsu.
“La Regione continua a seguire con impegno e
costanza la vicenda che, come abbiamo detto più volte, riguarda non solo
Taranto ma tutto il territorio nazionale a partire dagli stabilimenti
piemontesi di Novi Liguri, Racconigi e Gattinara – ha dichiarato il presidente
Cirio – Durante la riunione abbiamo condiviso di predisporre un documento
unitario che giovedì consegneremo al ministro Urso in occasione dell’incontro
in programma a Torino. Siamo al lavoro insieme al Governo per affrontare e risolvere
la situazione da cui dipende il futuro della manifattura dell’acciaio in
Italia”.
Il presidente ha poi fornito al tavolo
rassicurazioni sul fatto che il via libera di Bruxelles al prestito ponte potrà
arrivare non appena sarà insediata la nuova commissione.
“Siamo in costante contatto con il Governo al fine
di seguire passo dopo passo tutta la vicenda dell’ex Ilva ed essere pronti come
Regione ad ogni forma di supporto, oltre a quelle già previste del Governo
italiano – ha proseguito Chiorino – Prestiamo attenzione a ogni realtà del
territorio, ben consapevoli che nel caso dell’ex Ilva non guardiamo solo a un
asset strategico a livello nazionale, ma anche a circa 3.500 lavoratori
diretti, indiretti e dell’indotto: un patrimonio di competenze e umano che
abbiamo il dovere di tutelare. I lavoratori e le loro famiglie sappiano di
avere la garanzia della massima attenzione possibile da parte delle
istituzioni”.
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