Avrebbero
abusato di giovani donne, dopo averle attirate con il pretesto di realizzare
servizi fotografici e cinematografici nell’Albese e nel Braidese, in Piemonte,
per giunta con la scusa di una campagna di sensibilizzazione contro la violenza
sulle donne. Per questo, un uomo residente nell’Albese, titolare di un’agenzia
di moda, si trova ora indagato insieme a un suo collaboratore per violenza
sessuale, anche di gruppo. All’esito di articolate indagini, i carabinieri di
Alba hanno eseguito un’ordinanza di misura carceraria per uno degli indagati e
di arresti domiciliari per l’altro. I fatti, che sarebbero stati commessi tra
aprile 2023 e febbraio di quest’anno, vedono come presunte vittime accertate
cinque giovani donne. I casi potrebbero essere più numerosi e riguardare anche
altre donne che non hanno denunciato la violenza. A loro si rivolgono gli
inquirenti, invitandole a rivolgersi alla procura o al Comando dei carabinieri
di Alba.
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