Lunedì
7 ottobre al Vitriol di via Ancina 7 a Fossano |
Continua a crescere il prestigio degli autori
ospitati in questa seconda edizione di Granda in Rivolta, la
rassegna letteraria che ospita un panorama variegato di autori in un luogo
inconsueto: il pub Vitriol di via Ancina 7 a Fossano. |
E la
formula piace tanto al pubblico, sempre attento e partecipe, quanto agli
autori che non esitano ad accettare l’invito della direzione artistica. |
Quello di lunedì 7 ottobre è un
ospite molto atteso e desiderato e, per la prima volta, l’associazione
fossanese allarga i propri orizzonti oltreconfine, raggiungendo l’Irlanda
di William Wall. |
Irlandese,
autore di romanzi, racconti e poesia, traduttore dall'italiano, vive tra Cork
e Camogli e l'Italia, a cui è particolarmente legato, torna spesso nei suoi
lavori tanto da aver pubblicatogli ultimi due romanzi, 'La ballata del letto
vuoto' (Nutrimenti, 2021) e 'Ti ricordi Mattie Lantry' (Guanda, 2024) prima
qui che in Irlanda.Nel 2005 è stato selezionato per il Man Booker Prize, nel
2011 ha vinto il Virginia Faulkner Award e nel 2017 è stato il primo europeo
a vincere il Drue Heinz Literature Prize, con la raccolta di racconti The
Islands. Nel 2019 Crocetti dedica a 'Le notizie sono', una parziale selezione
delle sue poesie, un articolo di ben quattordici pagine.È tradotto in molte
lingue, tra cui italiano, cinese, tedesco, portoghese, serbo, catalano,
lettone e macedone. È dottore in scrittura creativa. 'Ti ricordi Mattie
Lantry?' è un noir scritto da un poeta con un profondo senso
civico-politico-umano: una vecchia e irrisolta storia di omicidio che
riemerge nella vita del protagonista in modo inusuale e che getta più di
un'ombra. E che non molla mai il lettore. Lui, un autore conosciuto che
decide di offrire un corso di scrittura in modo anonimo a cinque aspiranti e
altrettanto anonimiautori. La vittima, un suo ex compagno di scuola, una
sorta di genio ribelle. Gli indiziati: gli stessi compagni, che forse si
celano in uno degli aspiranti autori del corso. L'epoca dell'omicidio: 1980.
Oggi: 2020, il Covid. Lo sfondo: l'Irlanda, l'Oceano, l'andare in mare,
l'abbandono di una periferia territoriale, la violenza -fascino incluso
-della legge del più forte, la crudeltà del capitalismo e del privilegio
economico. La poesia: emerge ovunque, dalla figura del nonno, un vecchio
soldato, della vittima, che si è preso sempre cura di lui, alla stessa
vittima, Mattie, all'Oceano. Il libro nel libro nel libro: un'acuta
riflessione sulla scrittura. L'altro libro nel libro nel libro: un'acuta
riflessione sul gregge, sull'abbandono, sulla prevedibilità della natura
umana. E molto altro. E ancora una volta un libro in cui c'è anche molta
Italia, traduzione di Stefano Tettamanti. A dialogare con William Wall ci
saranno la poeta e scrittrice Elisa Audino e l’editrice Cristina Daglio.
L’incontro sarà preceduto da un momento open-mic del cuneese Luca Isoardo. |
L’appuntamento è per lunedì 7 ottobre alle 21,15. |
Come sempre accade negli appuntamenti di Granda in
Rivolta, gli autori e gli organizzatori saranno già al Vitriol a partire
dalle 19,30 per una chiacchierata e una cena conviviale ed entrare nel clima di
condivisione tipico della rassegna. |
Tutte le informazioni su Granda in Rivolta sono
disponibili sui canali social della rassegna (Facebook, Instagram, Threads,
Youtube e canale WhatsApp). Per prenotare 333.4915524. |
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