Ci vorrà
ancora almeno un anno per completare l'autostrada Asti-Cuneo. I lavori sull'ultimo lotto di 5 chilometri sono partiti, ma è
ormai impossibile immaginare una fine lavori entro il 2024.
Ora si sta procedendo a inserire i pali - oltre 220 - che sorreggeranno i viadotti. Il principale a Verduno che passa sopra la Provinciale 7. “Si tratta di un viadotto lungo 400 metri che permetterà il sovrappasso della Provinciale e all'autostrada di inerpicarsi sulla collina di Verduno-La Morra”, spiega Valter Re, direttore tecnico dell'autostrada Asti-Cuneo. “In questo momento - aggiunge Federico Lenti, direttore generale dell'Asti-Cuneo a telegiornale regionale di Rai3.- lavorano al cantiere un'ottantina di persone, poi quando avrà un pieno sviluppo, con i rilevati e le opere in calcestruzzo si arriverà a 400”.
I tempi previsti per realizzare l'ultimo tratto - dicono gli ingegneri - sono ora di 12-15 mesi. L'obiettivo indicato ancora ad aprile di fine 2024 - cioè fra tre mesi - risulta a questo punto mancato. “Chiederemo al ministero delle Infrastrutture se intende sforare di pochissimo quella data”, dice Enrico Bussalino, assessore regionale alle Infrastrutture. Il 2 ottobre la Regione sarà a Roma al ministero dell'Infrastrutture per fare il punto della situazione. “Vogliamo sapere come si sta procedendo e faremo pressioni per finire prima possibile”, assicura Bussalino.
Pedaggio free-flow
Intanto sul tratto già realizzato,
d qualche settimana, è partito il sistema di pagamento del pedaggio senza
barriera, chiamato free-flow: nessun pagamento sul momento, ma la
registrazione della targa al passaggio. Si deve poi andare sul sito
dell'autostrada Asti-Cuneo per pagare con carta di credito, a meno di avere un
sistema di pagamento automatico tipo Telepass.
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