Naomi Campbell scivola sulla beneficenza, un tonfo
grave e pesante
In questo caso, infatti, non si tratta di un “errore
di comunicazione” risolto con donazioni milionarie e la promessa di stare più
attenta le prossime volte. Naomi Campbell è stata messa al bando dalle
associazioni caritative britanniche per la cattiva condotta finanziaria nella
sua fondazione Fashion For Relief, nata nel 2005 per aiutare ragazzi
svantaggiati in tutto il mondo.
Donazioni utilizzate per viaggi, hotel di lusso, spa,
sigarette e sicurezza personale. L’inchiesta,
iniziata nel 2021, è stata chiusa ieri dalla Charity Commission – l’autorità
incaricata di sorvegliare oltre Manica l’attività delle ong impegnate nel terzo
settore – che ha certificato la malversione delle risorse della
fondazione e la mancata destinazione di larga parte delle
donazioni raccolte per gli scopi benefici indicati.
Naomi Campbell bandita dalla beneficenza
Naomi Campbell per cinque anni non potrà ricoprire il
ruolo di amministratore fiduciario di un ente di beneficenza. Bandite anche le
altre due fiduciarie, Bianka Hellmich e Veronica Chou, che come la top model
hanno ben attinto dalle donazioni per i loro personali scopi. Uno scandalo che
sta facendo il giro del mondo, demolendo l’immagine della Venere Nera.
“Sono molto preoccupata e stiamo indagando, perché non
avevo il controllo della mia organizzazione di beneficenza” ha dichiarato la
modella, assicurando di essere estranea alla vicenda: “Ho messo il controllo
nelle mani di un avvocato. Stiamo indagando per sapere cosa è successo e come,
perché ogni centesimo che ho raccolto va in beneficenza”.
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