Sabato 5 e tutto il
giorno che piove, son all'ottavo mese come tutti i sabati si va a far la
spesa, dico a Renato di far scorta d'acqua forse un presentimento.
Son le 17,00 e quando arrivo a casa vedo ormai
l'acqua uscir fuori dai tombini, siamo in zona Ferrero. In casa ho mia mamma che
con questo sarebbe il 2 di alluvione si decide di portarla a Roddi che c'è una
delle mie sorelle io rimango a casa ,nel frattempo mia mamma mi dice" che
al massimo vien un pochino d'acqua. Cerco con fatica di metter in salvo
qualcosa l'appartamento di mia mamma e al piano terra, ma non riesco son troppo
" grossa" la pancia fa male. Quindi decido di salire al piano superiore
della mia abitazione e di recuperare almeno i gatti, nel frattempo Renato a
Roddi non era riuscito ad arrivarci ma ha poi portato mia mamma a Corneliano.
Tornato a casa l'acqua ormai aveva raggiunto il metro e giunto nel cortile
l'auto se spenta. Così siam rimasti in casa. I due cani li avevo lasciati
liberi, ma si son rifugiati sotto ad un balcone del vicino così con coraggio è
andato a riprenderli. Verso mezzanotte l'acqua aveva raggiunto i 2 metri
mancava un scalino ed era al piano superiore. Ormai l'appartamento sotto era
tutto da buttare. Purtroppo in quella notte essendo vicino al ponte Albertino si
sentivano le urla di quelle persone che son rimaste intrappolate chi ha potuto
sugli alberi, altri non c'è l'hanno fatta. Cosa buffa al mattino mi ritrovai il
cortile con fango e altro ma la cosa strana trovai una 20 di mutandine e
reggiseni, probabilmente di qualche laboratorio.
Demichelis Giovanna
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