Non c'è più il bancomat all’inizio
della via centrale di Cherasco, in provincia di Cuneo: è l’ultimo
fatto esplodere e svaligiato in Piemonte. La chiamano la banda
della marmotta. Ha colpito sabato 19 ottobre, poco prima
delle quattro. Nelle telecamere sempre lo stesso film. La bocchetta delle
banconote si apre, i malviventi infilano dentro un palanchino con
l’esplosivo, un fischio simile al verso dell’animale. Infine,
lo scoppio. Fuggono con quasi 60mila euro. Lo sportello non
aveva il sistema di sicurezza con l'inchiostro che rende inutilizzabile il
denaro. Stavolta nessun danno all'edificio.
Il disagio dei cittadini
Qualcuno teme
pure che il bancomat danneggiato non venga sostituito. È accaduto - denuncia l’Unione comuni montani - in
diversi centri vittime dei rapinatori. Soprattutto località piccole e medie,
dalle quali è facile scappare. Almeno una trentina i colpi in anno solo nel
Torinese. Quello di Cherasco è il terzo in tre giorni, dopo Nole
e Rivalta. I Carabinieri sospettano che le bande siano più d'una.
rainews.it
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