Domenica
13 ottobre si è celebrata la 74esima Giornata nazionale delle vittime degli
incidenti sul lavoro: il Consiglio regionale ha dedicato un minuto di silenzio
a coloro che in Piemonte hanno perso la vita in questo modo.
dire e approfondire - a cura di Diego Bottin e Giovanni Gallo Per inviarci notizie e comunicati stampa scrivete a : sicurezzapubblica7@gmail.com
Domenica
13 ottobre si è celebrata la 74esima Giornata nazionale delle vittime degli
incidenti sul lavoro: il Consiglio regionale ha dedicato un minuto di silenzio
a coloro che in Piemonte hanno perso la vita in questo modo.
“La sicurezza sul
lavoro è un dovere che deve essere capito e diffuso fra tutti, datori di
lavoro, lavoratori, istituzioni, sindacati e cittadini”, ha dichiarato il
presidente Davide Nicco.
“Piuttosto che prevedere l'introduzione di nuove norme, dovremmo concentrare
energie e risorse affinché quelle vigenti vengano applicate e fatte rispettare
in maniera puntuale. Il numero di questi incidenti, 40 in Piemonte nel 2023,
causati dal mancato rispetto di norme esistenti, resta infatti inaccettabile e
contrasta palesemente con i valori fondamentali della dignità e integrità della
persona umana, garantite dalla Costituzione".
Nicco ha anche ricordato
l’impegno della Regione Piemonte, che ha approvato il Documento “Tutela della
Salute e Sicurezza sul Lavoro. Documento Strategico 2024-2026 per i
Dipartimenti di Prevenzione”. Esso intende rafforzare le azioni per la
prevenzione e il contrasto degli infortuni gravi e mortali, delle malattie
professionali e per il miglioramento delle condizioni di lavoro attraverso
specifici finanziamenti.
Alle parole del presidente e alla
lettura dei nomi delle 40 vittime del 2023, è seguito il minuto di silenzio
dell’Aula. Alla commemorazione hanno partecipato anche il direttore vicario
dell’Inail Vita Rocca Romaniello,
il presidente territoriale Anmil Torino Giulio Garello e il consigliere territoriale
Anmil Sebastiano Aurea.
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