I carabinieri di Savigliano hanno arrestato tre persone di origine magrebina, residenti nella provincia di Cuneo, con l’accusa di estorsione, rapina aggravata e lesioni aggravate, in concorso tra loro. Le ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal gip del Tribunale di Cuneo su richiesta della Procura, sono state eseguite dopo un’indagine condotta dal Nucleo Operativo e Radiomobile (Nor) dei carabinieri di Savigliano.
I tre sono stati accusati di aver rapinato e aggredito un imprenditore locale, che aveva un debito insoluto nei loro confronti. Dopo essere stato malmenato e ferito, l’uomo è stato ulteriormente minacciato con ritorsioni contro i suoi familiari. A seguito della denuncia presentata dalla vittima, i carabinieri hanno avviato un’indagine approfondita che ha portato a smascherare i responsabili dell’aggressione.
Contestualmente, i carabinieri, con la collaborazione del Nucleo dell’Ispettorato del Lavoro, hanno esteso i controlli a diverse attività commerciali gestite dagli accusati. Uno di questi esercizi è stato temporaneamente chiuso a causa della mancata osservanza delle normative sulla sicurezza sul lavoro. L’operazione ha rappresentato un importante passo nella tutela della legalità e della sicurezza sul territorio, non solo nei confronti delle vittime di estorsione, ma anche per garantire il rispetto delle norme che regolano le attività economiche.
Le indagini proseguono per verificare l’eventuale coinvolgimento di altri individui o attività legate al gruppo criminale.
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