lunedì 4 novembre 2024

Divieto Ue spandimento liquami, l’assessore Bongioanni: «Norma Ue astratta, al lavoro per sbloccare»

 


L’assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Caccia e Pesca, Parchi della Regione Piemonte Paolo Bongioanni interviene sul divieto, imposto su tutto il Piemonte fino al 6 novembre dalle norme dell’Unione Europea allo spandimento di liquami, digestati, materiali assimilati e acque reflue nella cosiddetta Zvn (Zona vulnerabile ai nitrati), e che ha raccolto le segnalazioni preoccupate delle associazioni agricole di categoria. A causa dell’andamento meteo del mese di ottobre, caratterizzato da abbondanti precipitazioni superiori ai livelli medi, le aziende zootecniche piemontesi si trovano attualmente nella difficoltà di completare le operazioni di spandimento degli effluenti.

«Questo divieto – sottolinea Bongioanni - è l’ennesimo obbligo imposto dall’Ue che anche la Regione Piemonte – al pari delle altre - attraverso l’Assessorato all’Ambiente si trova a dover applicare, ma che danneggia pesantemente il calendario dei lavori agricoli, quest’anno fortemente condizionato dall’andamento meteorologico del mese di ottobre e dai ritardi registrati nella raccolta dei cereali».

Prosegue Bongioanni: «Faccio mio l’allarme del mondo agricolo piemontese. Comprendiamo le direttive europee – peraltro scritte a tavolino e con l’ausilio di algoritmi - che gli assessorati all’ambiente delle varie Regioni sono costretti a rispettare, ma qui non ci si rende conto della realtà. Ho chiesto che nel prossimo bollettino dei nitrati, che avrà decorrenza da giovedì 7 novembre, questo divieto venga rimosso in deroga e si possa procedere con le operazioni di spandimento richieste dalle lavorazioni di questi giorni, che rischiano di ritardare la semina. Non possiamo venir meno nel rispetto per le nostre aziende, che in questo modo continuano ad essere penalizzate. E noi questo non possiamo accettarlo».

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