Ho presentato un’interrogazione in Consiglio regionale per capire quali siano le ragioni per le quali è stata soppressa la fermata dei treni veloci a Trofarello e se tali motivazioni sussistano ancora oggi. Inoltre, voglio sapere dall’Assessore regionale ai Trasporti quali siano i costi stimati per il ripristino della fermata e se la Regione abbia già stanziato o preveda di stanziare, in sede di Assestamento al Bilancio, questi fondi”. Lo spiega la consigliera regionale del Partito democratico Laura Pompeo in una nota.
“Il 19 ottobre scorso – prosegue – il
consiglio comunale di Trofarello ha approvato una mozione che chiede il
ripristino di questa fermata, sottolineando l’importanza strategica di questo
nodo ferroviario per un bacino di utenza di oltre 150mila abitanti. Questa
richiesta si fonda anche sui dati relativi al traffico ferroviario della Torino-Genova
e della Torino-Savona-Ventimiglia che mostrano, negli ultimi anni, un
incremento. La stazione di Trofarello, infine, è collocata in posizione
strategica e serve non solo questo Comune, ma anche quelli limitrofi: Chieri,
Pecetto Torinese, Cambiano, Santena, Moncalieri e Pino Torinese”. “Proprio alla
luce di queste considerazioni – conclude Pompeo – chiedo
all’assessore Gabusi quali siano le tempistiche previste per un’eventuale
rivalutazione dell’offerta ferroviaria sulle linee Torino-Genova e
Torino-Savona-Ventimiglia e, soprattutto, se non ritenga indispensabile
anticipare l’inserimento della fermata di Trofarello nel prossimo orario
ferroviario regionale”.
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