MANCATO RISPARMIO SU RATE TRA 180 E 360 EURO ANNUI. STRADA PER COLMARE GAP ANCORA LUNGA
Il mancato taglio dei tassi da parte della Bce è
una pessima notizia per le famiglie italiane che hanno acceso un mutuo a tasso
variabile. Lo afferma il Codacons, commentando la decisione della Banca
centrale di mantenere i tassi di riferimento al 4,25%.
Dopo la serie di aumenti costanti dei tassi degli ultimi due anni, interrotta
solo dalla riduzione operata lo scorso 6 giugno, le famiglie con un mutuo
variabile dovranno attendere ancora per risparmiare sulla rata mensile – spiega
il Codacons – Ricordiamo infatti che un taglio dei tassi dello 0,25% equivale
ad un risparmio medio tra i 15 e i 30 euro sulla rata mensile delle tipologie
di mutuo variabile più diffuse in Italia, tra -180 e -360 euro annui a famiglia.
“Una nuova riduzione dei tassi di interesse sarebbe stata senza dubbio un
segnale positivo e avrebbe ridato fiato alle famiglie dopo due anni di
caro-mutui che hanno pesato su redditi e consumi – afferma il presidente Carlo
Rienzi – La strada per colmare i rialzi imposti dalla Bce rimane, purtroppo,
ancora molto lunga: basti pensare che per alcune tipologie di mutuo a tasso
variabile la maggiore spesa raggiunge oggi i 5mila euro l’anno rispetto ai
tassi medi di fine 2021”.
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