La Valle d’Aosta abbisogna e l’astigiano
risponde. Terminata al
catastrofica alluvione, che lo scorso fine giugno ha colpito la Valle d’Aosta,
è presto iniziata la conta dei danni nei territori maggiormente colpiti, tra
cui, le località turistiche di Cogne e di Cervinia. Oltre alle infrastrutture,
i danni non hanno risparmiato i raccolti e le aziende agricole del luogo.
Su proposta del Direttore
Coldiretti Asti Giovanni Rosso, in accordo col Presidente Monica
Monticone, presto, gli allevatori astigiani si sono messi in rete
originando una cordata di solidarietà a favore dei “colleghi” valdostani,
investiti dall’ondata estrema di maltempo.
Nella sola mattinata di oggi, oltre
70 balloni di fieno sono stati messi insieme da circa 20 allevatori radunatisi
tra San Marzanotto e San Damiano. A coordinare le operazioni di raccolta è
stato il Segretario di Zona di Asti Carlo Torchio, di concerto con
i Segretari delle zone astigiane.
Lunedì 22 luglio partiranno due
autotreni diretti ad Aosta, per recapitare un
po’ di sollievo agli allevatori delle Valli colpite, affinché l’imprevisto
venir meno della fienagione, non arrechi maggior danno e ulteriori difficoltà a
quanto di pesante è già in essere.
“Da sempre gli agricoltori Coldiretti
si distinguono per il forte senso di solidarietà, altruismo e sostegno,
nonché aiuto verso chi versa in condizioni di grande disagio e difficoltà
provocati, tra gli altri, da acclarate calamità naturali” commentano Monticone
e Rosso. “Non appena abbiamo esternata la possibilità di dare una mano agli
allevatori valdostani, la risposta non si è fatta attendere e numerosi
si sono stretti in questa speciale rete di solidarietà. Come Coldiretti
Asti fronteggeremo il costo dei trasporti, concorrendo a fare la nostra parte,
per questo nobile e bell’esempio di solidarietà sostanziale e umana”.
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