venerdì 1 novembre 2024

EDISU Piemonte e Guardia di Finanza: firmato protocollo d'intesa per il contrasto alle frodi nel diritto allo studio universitario

 


È stato firmato oggi a Torino il Protocollo d’Intesa tra Edisu  Piemonte e il Comando Regionale Piemonte-Valle d’Aosta della Guardia di Finanza, alla  presenza del Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e del Vicepresidente e  Assessore al Diritto allo Studio della Regione Piemonte Elena Chiorino.  

L’accordo, siglato dal Presidente di Edisu Piemonte, Alessandro Ciro Sciretti, e dal  Comandante Regionale della Guardia di Finanza, Generale di Divisione Giovanni  Avitabile, mira a rafforzare la collaborazione tra le due istituzioni nel campo della  prevenzione e del contrasto alle frodi che possono minare l’accesso equo ai benefici  pubblici per il diritto allo studio.  

Una collaborazione che si inserisce nel più ampio contesto di prevenzione degli abusi  economici e finanziari che possono danneggiare l’efficacia delle misure a sostegno del  diritto allo studio per gli studenti meritevoli e in condizioni economiche svantaggiate, che  ha visto a livello nazionale, su impulso del Ministro Anna Maria Bernini, il Ministero  dell'Università e Ricerca (MUR) siglare lo scorso 5 giugno un analogo Protocollo con le  Fiamme Gialle a Roma. Alla cui firma era presente anche una delegazione di Andisu,  l'Associazione nazionale degli Organismi per il Diritto allo Studio.  

L’intesa stabilisce le modalità operative e le procedure che permettano di monitorare e  verificare l’idoneità dei beneficiari delle misure di sostegno messe in atto dall'Ente  regionale per il diritto allo studio, quali le borse di studio e l'assegnazione di alloggi agli  studenti e alle studentesse universitarie che partecipano al bando annuale. L’accordo  prevede, inoltre, attività di formazione e aggiornamento professionale rivolte al personale  delle due istituzioni, allo scopo di consolidare le procedure operative comuni e garantire  una sempre maggiore efficacia nelle azioni di controllo e prevenzione.  

A tutela della privacy e in conformità alle normative vigenti, tutte le informazioni condivise  tra Edisu e la Guardia di Finanza saranno trattate nel rispetto del Regolamento (UE)  2016/679 e del Codice in materia di protezione dei dati personali (D.Lgs. n. 196/2003). 

“Questo Protocollo d'Intesa con la Guardia di Finanza – hanno dichiarato Alberto Cirio,  presidente della Regione Piemonte ed Elena Chiorino, vicepresidente e assessore al  Diritto allo Studio della Regione Piemonte – rafforza l'impegno di Regione Piemonte per  garantire il diritto allo studio ai meritevoli, a chi ne ha effettivamente bisogno e a tutela  delle risorse pubbliche. La collaborazione tra Edisu e Guardia di Finanza è essenziale per  rinforzare sistemi di controllo anche preventivi al fine di garantire procedure corrette di  accesso al sostegno, evitare abusi e garantire che i fondi pubblici destinati al diritto allo  studio vengano impiegati correttamente. In altri termini, la finalità complessiva è quella di  tutelare gli stessi studenti e il sistema universitario piemontese a cui la Regione ha  destinato in questi anni risorse importanti più che raddoppiando lo stanziamento che era  stato garantito dai governi precedenti”. “L’ accordo rappresenta anche un forte segnale di  attenzione verso i giovani, e la Regione Piemonte continuerà a promuovere ogni azione  necessaria per offrire pari opportunità, perché crediamo che il talento e l'impegno debbano  sempre essere valorizzati e sostenuti” hanno concluso Cirio e Chiorino.  

Questo protocollo – ha dichiarato Alessandro Ciro Sciretti, Presidente di Edisu Piemonte  – rappresenta un passo avanti fondamentale per garantire trasparenza e correttezza  nell’erogazione dei fondi pubblici destinati agli studenti meritevoli nonché privi di mezzi. Ci  fa dunque piacere poter replicare a livello piemontese la collaborazione con la Guardia di  Finanza già attivata a livello nazionale e replicata dai colleghi di tutte le regioni italiane:  una partnership che sono sicuro ci permetterà di agire con maggiore efficacia a tutela  degli studenti e delle studentesse che il sistema del diritto allo studio in Piemonte vuole  sostenere nei loro percorsi di studio”.  

Il Generale Avitabile, al riguardo, ha affermato che “La tutela della spesa pubblica è una  delle missioni prioritarie del Corpo della Guardia di Finanza che si svolge anche mediante  la collaborazione con le Autorità di settore che hanno a livello centrale e locale, funzioni di  gestione, controllo e vigilanza sulla erogazione di risorse pubbliche. L'obiettivo non è solo  garantire la necessaria cornice di legalità all'agire pubblico, ma, soprattutto, assicurare che  vadano a buon fine gli sforzi profusi per sostenere importanti assetti del nostro Paese”.

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