venerdì 8 novembre 2024

Fdi, Piano Regionale di Qualità dell’Aria, Binzoni: «Un odg di buon senso che contempera attenzione all’ambiente ed esigenze del comparto agricolo e zootecnico»

 


Il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia ha depositato un Ordine del Giorno avente ad oggetto

“Il Piano Regionale di Qualità dell’Aria e le sue ricadute sull’attività zootecnica”.

L’odg sul Piano Regionale di Qualità dell’Aria, presentato dal Gruppo Fratelli d’Italia in

Regione Piemonte, affronta due criticità che rischiano di avere un forte impatto sul settore

agricolo e zootecnico, gli abbruciamenti e l’adeguamento delle vasche delle deiezioni

animali.

“Il documento che abbiamo presentato - dichiara Alessandra Binzoni, vice Capogruppo

di Fratelli d’Italia in Regione Piemonte - parte da alcune importanti e doverose premesse.

La più significativa riguarda la notevole riduzione dei giorni di sforamento da inquinanti,

passati dai circa 270 degli inizi anni 2000 agli attuali 70. Questi dati confermano il serio

impegno del Piemonte nell’affrontare il tema e gli importanti risultati ottenuti.

A questi lusinghieri dati - prosegue Binzoni - va aggiunto un ulteriore aspetto rilevato. Tra

i soggetti che più sono stati impegnati nella riduzione dell’impatto delle loro attività sulla

qualità dell’aria ci sono le aziende agricole e quelle zootecniche.

Con questo atto di indirizzo abbiamo recepito le principali osservazioni provenienti dalle

Organizzazioni agricole riguardanti in particolare due criticità: quelle degli abbruciamenti e

l’adeguamento delle vasche di stoccaggio dei liquami e del letame palabile.

L’odg va nella direzione del buon senso e mira a contemperare l’attenzione all’ambiente e

le esigenze del comparto agricolo e zootecnico. In questo senso - conclude la vice

Capogruppo di Fratelli d’Italia - impegniamo la Giunta a specificare meglio le facoltà di

abbruciamento con sistemi a semaforo e, riguardo le vasche di stoccaggio, di prevedere in

alternativa alla ristrutturazione la possibilità di ricorrere ad innovazioni tecnologiche e/o

gestionali in modo da limitare l’impatto economico sulle aziende più piccole o fragili”.

Nessun commento:

Posta un commento