“Il decreto ministeriale è stato
sottoscritto dai tre ministri competenti ed è in corso di pubblicazione sulla
Gazzetta ufficiale: si è provveduto a stanziare le ulteriori richieste del
Piemonte, per un importo complessivo di 602,9 milioni di euro, in modo da
coprire interamente l’incremento dei costi degli ospedali in progetto e
portando a 2,257 miliardi di euro la disponibilità complessiva sui fondi
Inail”: lo ha annunciato l’assessore alla Sanità Federico
Riboldi nella congiunta delle Commissioni Bilancio e Sanità,
presiedute da Roberto Ravello e Luigi Icardi, convocata su richiesta
della minoranza per fare il punto sul piano ospedali.
I nuovi nosocomi piemontesi, quindi, potranno
essere finanziati con fondi pubblici provenienti dall’Inail e – ha aggiunto
Riboldi – “per la restituzione del debito il ministero ha calmierato il tasso
d’interesse che l’Istituto praticherà nei confronti delle Regioni, Piemonte
compreso, stabilendolo al 4%”. L’Inail si sta inoltre dotando di
strutture regionali per supervisionare gli appalti e i cantieri.
Riboldi ha aggiunto che l’intera programmazione
di nuove strutture sanitarie prevede 180 cantieri, con un budget complessivo di
4,5 miliardi ed è in elaborazione un portale grazie al quale i cittadini
potranno seguire passo passo il procedere dei lavori.
Per quanto riguarda la sola progettazione dei
nuovi ospedali, “la Regione Piemonte ha una disponibilità di oltre 82 milioni e
l’attuale previsione di spesa è di circa 73 milioni: cautelativamente abbiamo
stanziato qualcosa di più”. Questi fondi arrivano per 5,31 milioni dalla Cassa
depositi e prestiti (senza interessi), 21,16 milioni fondi propri della Regione
(Bilancio 24); 34,619 milioni di investimenti della Sanità milioni in conto
capitale e per 21,188 dal Fondo sociale europeo 2025/26. Tali importi saranno
successivamente rimborsati dall'Inail.
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