Ravinale, Cera,
Marro (AVS): Oggi abbiamo la conferma che la "Stanza dell'Ascolto" al
Sant’Anna di Cirio e Marrone non ha mai aperto ed è già chiusa.
Attendiamo che Regione e Città della Salute prendano l'unica decisione
possibile, quella di superare questa dannosa farsa: peraltro persino il
presidente della Federazione Movimento per la Vita, Claudio Larocca, dice di
non aver bisogno di quello spazio, visto che le loro attività sono
già svolte sul territorio.
È quello che diciamo anche noi, che abbiamo chiesto anche in Consiglio
Regionale: nessuno spazio per gli antiabortisti negli ospedali pubblici. Stiamo
parlando dello stesso ospedale in cui mancano i locali per fare riaprire il
Centro Nascita, un fiore all'occhiello dei servizi alle donne in gravidanza, e
tanti ambulatori, cosa che rende se possibile ancora più grave la scelta di
riservare uno spazio ad associazioni che hanno la missione statutaria di
cobattere contro la legge 194/1978.
Continuiamo ad affermare con forza che i finanziamenti ai centri anti abortisti
sono risorse pubbliche sottratte al bene comune e che, se si vogliono
sostenere le donne, vanno potenziati i consultori, aumentando la
strumentazione e il personale, anche tramite il coinvolgimento di mediatori
culturali.
Ci opponiamo a politiche che preferiscono la propaganda all’effettivo benessere
delle persone, che distolgono soldi pubblici da bisogni essenziali per
rispondere a visioni ideologiche. Il nostro impegno resta saldo: la Regione
dovrebbe investire in misure concrete di sostegno per donne e famiglie, non in
operazioni che confondono il concetto di “ascolto” con quello di
"giudizio" e sono solo un limite alla libertà di scelta delle donne.
Alice Ravinale,
Valentina Cera, Giulia Marro,
Consigliere
regionali Alleanza Verdi Sinistra
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