A Roma e Caltanissetta i rincari più pesanti, +11% in un solo anno. A Reggio Calabria solo +1,3%
Prosegue la
crescita delle tariffe Rc auto, con i prezzi delle polizze che segnano a
settembre un +6,8% nominale su base annua e un costo medio di 414 euro. Lo
afferma Assoutenti, dopo i nuovi dati forniti dall’Ivass.
Analizzando
i dati dell’Ivass, si scopre che la provincia di Prato, con una media di 601
euro a polizza, scalza Napoli (595 euro) dal primo posto della classifica
italiana del caro-Rc auto – evidenzia Assoutenti – La città più conveniente sul
fronte delle tariffe si conferma Enna con un premio medio di 294 euro, seguita
da Potenza (305 euro) e Oristano (309 euro).
I prezzi
dell’Rc auto, tuttavia, registrano il rincaro più forte a Roma e Caltanissetta,
con un aumento su base annua addirittura del +11% a settembre, seguita da
Catania (+9,7%) e Crotone (+9,4%); l’incremento più leggero è a Reggio Calabria
(+1,3%).
“L’escalation
delle tariffe Rc auto è insostenibile, inspiegabile e si scontra con i dati
record fatti registrare dalle imprese assicuratrici nell’ultimo anno, con gli
utili delle compagnie che hanno raggiunto quota 8 miliardi di euro, in crescita
del +249% rispetto all’anno precedente. Per calmierare le polizze è ormai
improcrastinabile applicare la sentenza della Corte Costituzionale che rende
facoltativo l'indennizzo diretto. Urge inoltre una riforma dell'autorità della
vigilanza e una governance composta da personalità indipendenti dal mondo
assicurativo” – conclude il presidente Gabriele Melluso.
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