Oltre 40 mila spettatori, disagi
ridotti al minimo e raccolta differenziata arrivata all’80%
Si è conclusa dopo quattro serate di
musica l’edizione 2024 del Festival Collisioni. Due concerti la scorsa
settimana hanno visto come protagonisti Calcutta e Club Dogo, mentre due serate
sono state dedicate ai più giovani con una carrellata di cantanti, da Tedua a
Capo Plaza. Oltre 40 mila spettatori in tutto, tra cui moltissimi under 25.
Tutta l’Amministrazione comunale, a
partire dal Sindaco Alberto Gatto e l’Assessore alla
Sicurezza Davide Tibaldi con la Polizia municipale albese, è
stata impegnata insieme agli organizzatori, a Prefettura, Questura e forze
dell’ordine, per garantire la massima sicurezza dei partecipanti e ridurre al
minimo i disagi per i cittadini.
Un grande dispiegamento di forze, anche
grazie alla presenza di tanti volontari, è stato indirizzato alla gestione
sostenibile dei rifiuti, con la supervisione dell’Assessore all’Ambiente Roberto
Cavallo. Un impegno che ha permesso di superare l’80% di raccolta
differenziata. Cri e Asava, inoltre, hanno garantito assistenza sanitaria dal
mattino fino al momento dell'apertura cancelli e poi per tutta la durata dei
concerti. Quest’anno, inoltre, Collisioni
ha collaborato con il Comune di Alba anche
attraverso alcuni biglietti messi a disposizione del Consorzio Socio-Assistenziale.
Soddisfatto il sindaco Alberto
Gatto: “Grazie a un importante lavoro di squadra a cui hanno contribuito
tante professionalità e tanti volontari credo possiamo dire che questa edizione
sia stata un successo anche dal punto di vista organizzativo. Siamo riusciti a
migliorare la gestione della viabilità rispetto agli anni passati, un risultato
evidente soprattutto nel concerto di venerdì 5 luglio, giorno lavorativo, in
cui piazza Medford ha accolto circa 15000 persone, ma i disagi a cittadini e
lavoratori sono stati ridotti al minimo chiudendo al traffico corso Torino
soltanto dopo le 18. Importante anche l’impegno per la raccolta differenziata
per manifestazioni sempre più sostenibili sotto tutti i punti di vista. Alba
sicuramente è una città già abituata ai grandi eventi, a partire dalla Fiera Internazionale
del Tartufo Bianco d’Alba, e deve essere in grado di poterli ospitare e gestire
nel modo migliore. Ringrazio tutti per il lavoro fatto”.
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