“L’ennesimo episodio di violenza che coinvolge medici e
infermieri mentre portano avanti il loro lavoro. Ogni volta, purtroppo, è
sempre peggio. Il livello di rabbia e brutalità, infatti, è in aumento, come
nel caso pugliese che sembra assumere quasi i contorni di una spedizione
punitiva. Siamo stanchi di dover continuare a denunciare situazioni di questo
tipo senza che le istituzioni riescano a trovare soluzioni efficaci. Occorre
una deterrenza vera per far sì che gli ospedali tornino ad essere luoghi sicuri
e per far sì che il personale sanitario possa svolgere il proprio lavoro
quotidiano con la giusta serenità e concentrazione, fondamentali per assicurare
le dovute cure e attenzioni ai pazienti”. Lo scrive il Nursind sui suoi canali
social, dopo i fatti accaduti al Policlinico Riuniti di Foggia.
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