venerdì 6 settembre 2024

Coldiretti Piemonte- Blue Tongue: serve piano straordinario per gestire l’emergenza

 


In aumento il fenomeno della Blue Tongue negli allevamenti ovicaprini soprattutto, ma anche in quelli bovini della regione con notevoli danni economici alle imprese. E’ quanto emerge da Coldiretti Piemonte che ha chiesto alla Regione la convocazione del tavolo di emergenza che si è tenuto alla presenza dell’assessore all’Agricoltura, Paolo Bongioanni, e dei vertici degli assessorati all’Agricoltura ed alla Sanità. Al tavolo ha preso parte Bruno Mecca Cicivice presidente di Coldiretti Piemonte con delega territoriale alla zootecnia.

 

“L’aumento dei casi accresce la preoccupazione tenendo conto che oltretutto, tra poche settimane, le greggi e le mandrie scenderanno dagli alpeggi – spiega Bruno Mecca Cici, vice presidente di Coldiretti Piemonte con delega territoriale alla zootecnia -. Alla Regione abbiamo chiesto uno sforzo per limitare i danni e trovare tempestivamente le risorse ed i vaccini per la popolazione ovicaprina e bovina piemontese. Parliamo di oltre 150 mila ovicaprini e più di 3600 aziende coinvolte. Non possiamo permettere che la zootecnia piemontese sia messa nuovamente a dura prova da quest’ altra epidemia”.

 

“Serve un piano straordinario per ovicaprini e bovini al fine di gestire questa problematica. Siamo a conoscenza dell’impegno della Regione dimostrato fino ad ora, ma con la diffusione dei casi è urgente un ulteriore intervento economico per garantire la continuità operativa delle nostre imprese”, concludono Cristina Brizzolari, presidente di Coldiretti Piemonte, e Bruno Rivarossa, delegato confederale.

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