La Polizia di Stato
della Questura di Cuneo, nell’ambito della costante attività di repressione dei
reati predatori svolta dalla Squadra Mobile, ha recuperato numerosa refurtiva
in uno stabile del centro storico, occupato, abusivamente, da un cittadino extracomunitario
di nazionalità Algerina privo del permesso di soggiorno, sottoposto a fermo di
Polizia Giudiziaria, per il reato di ricettazione, convalidato dall’A.G..
Le
tempestive indagini si sviluppavano a seguito dei recenti furti verificatisi in
due esercizi pubblici del centro storico di via Dronero e via Santa Croce, che,
grazie all’efficace azione di controllo del territorio, svolta dal personale
della Polizia di Stato della Questura di Cuneo, consentivano il recupero di
numerosa refurtiva di varia tipologia, del valore di 10.000 €, parte della
quale asportata ai titolari dei locali commerciali di questo centro storico,
che, recentemente, attraverso la stampa locale, avevano lamentato
preoccupazione per l’incremento dei furti in quell’area.
Tale
operazione di P.G., svolta anche con il supporto della Polizia Locale di Cuneo,
si inserisce nell’azione di continuo contrasto a tali reati, che creano allarme
sociale e che, finora ha consentito l’individuazione di diversi responsabili di
furti presso esercizi commerciali nel cuneese, e di ricettatori, come accertato
nell’ultima operazione di P.G. della Squadra Mobile, coordinata dalla Procura
della Repubblica di Cuneo, conclusa prima di ferragosto u.s., che consentiva di
assicurare alla Giustizia gli autori di numerosi furti ai danni di negozi di
ferramenta, gioiellerie, autodemolizioni, negozi di biciclette, etc…, di
ingente valore.
La
merce recuperata nell’ultima operazione di P.G., è stata sottratta agli
esercizi pubblici “Mac ed Bale” di via S. Croce e “1786” di via Dronero, nonché
alla compagnia artistica presente in città per il festival “Mirabilia”,
precisando che è tuttora in corso l’individuazione dei legittimi proprietari
della rimante refurtiva.
La
Questura sottolinea che “di particolare importanza sono anche i provvedimenti
assunti dall’Ufficio Immigrazione della Questura di Cuneo nei confronti dei
soggetti stranieri resisi responsabili di tali reati che, in presenza dei
requisiti di legge, sono stati destinatari dei decreti di espulsione dal T.N.
emessi dal Questore di Cuneo e, a cura del personale della Polizia di
Stato, se privi di documenti di identificazione, sono stati accompagnati ai
C.P.R. o, rimpatriati, quando formalmente identificati”.
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